venerdì 7 febbraio 2014

Universitas Mercatorum, decollano i corsi di laurea in Scienze del turismo e Management

Un corso di laurea triennale in Scienze del turismo e una laurea magistrale in Management. Queste le novità dell’offerta formativa 2013-2014 presentata oggi da Universitas Mercatorum, l’Ateneo telematico delle Camere di commercio, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2013-2014.





I nuovi percorsi formativi, che vanno ad aggiungersi all’ormai consolidata laurea triennale in Gestione di impresa,  sono stati gli unici, su 48 presentati da altre 8 Università telematiche, ad ottenere l’autorizzazione  dall’Anvur (l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca).

“Con i corsi avviati quest’anno e con la sua significativa attività di analisi e ricerca, Universitas Mercatorum ha accentuato la sua connotazione di Ateneo strettamente collegato al mondo delle imprese, in particolare piccole e medie”, ha evidenziato il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. “L’obiettivo che ci siamo posti fin dalla fondazione dell’Università telematica era infatti di venire incontro alle esigenze formative provenienti dal mondo imprenditoriale, dando un contributo fattivo a quella necessità di incontro domanda-offerta di professionalità qualificate che ancora costituisce un nodo irrisolto del nostro mercato del lavoro”.

Con i suoi 19 docenti (12 quelli acquisiti nell’ultimo anno, anche allo scopo di adempiere alle linee guida dettate dall’Agenzia di valutazione) e un numero di studenti iscritti alla fine del 2013 che ha superato le 800 unità, Universitas Mercatorum costituisce il riferimento scientifico e culturale delle Camere di commercio per tematiche quali lo sviluppo del turismo, la formazione all’imprenditorialità, la regolazione del mercato, la conciliazione, il diritto d’impresa e le politiche a sostegno dei sistemi di impresa.

Dal 2006, anno di inizio della sua operatività, l’Ateneo non ha mai cessato di crescere anche sotto il profilo dell’attività di ricerca che spazia ora dai distretti industriali allo start up delle imprese sociali, all’internazionalizzazione (anche attraverso la partecipazione a programmi e progetti europei tra cui ‘SOS Legalità’) e che ha registrato di recente due momenti importanti con l’organizzazione dell’evento sul Diritto del Lavoro e Mercato e del  Convegno Internazionale sulla economia sostenibile cui hanno preso parte 26 paesi europei e 21 paesi extraeuropei.

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