mercoledì 19 febbraio 2014

Il Ministero dell'Ambiente ha finalmente apportato le modifiche all'allegato IV, parte I, alla parte quinta del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152

Il Settore Ambiente ed Energia della Provincia di Isernia informa che, attraverso il Decreto Ministeriale del 15-1-2014, il Ministero dell'Ambiente ha finalmente apportato le seguenti modifiche all'allegato IV, parte I, alla parte quinta (relative alle norme in materia di tutela dell’aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera) del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.




La lettera p) è sostituita dalla seguente: “p) Impianti di trattamento delle acque, escluse le linee di trattamento dei fanghi, fatto salvo quanto previsto dalla lettera p-bis)”;  è inserita, dopo la lettera p), la seguente lettera: “p-bis) Linee di trattamento dei fanghi che operano nell'ambito di impianti di trattamento delle acque reflue con potenzialità inferiore a 10.000 abitanti equivalenti per trattamenti di tipo biologico e inferiore a 10 m3 /h di acque trattate per trattamenti di tipo chimico/fisico; in caso di impianti che prevedono sia un trattamento biologico, sia un trattamento chimico/fisico, devono essere rispettati entrambi i requisiti”.

Con il suddetto decreto in pratica è stata data risposta alle numerose richieste di autorizzazione e chiarimenti pervenute presso questo Ente inerenti le emissioni in atmosfera degli impianti di depurazione comunali. Infatti, i Comuni titolari di impianti di depurazione con i requisiti detti, ovvero con numero di inferiore a 10.000 di abitanti equivalenti e per i trattamenti di tipo biologico inferiore a 10 mc/h di acque trattate,  non sono più tenuti ad inoltrare alla Provincia la richiesta di autorizzazione per le emissioni delle linee di trattamento fanghi degli impianti  di depurazione. In Provincia di Isernia gli unici Comuni per i quali si dovrà produrre ancora l’istanza di autorizzazione sono Isernia e Venafro.

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