giovedì 20 febbraio 2014

Angeletti: Posti di lavoro non si creano per legge, ma con politiche serie

"Purtroppo i posti di lavoro non si creano attraverso le leggi: in questi anni la disoccupazione è comunque salita seguendo l'andamento dell'economia. La priorità rimane quella di fare sul serio politiche che possono favorire la creazione di posti di lavoro". Lo afferma all'ANSA il leader della Uil, Luigi Angeletti, rispetto alle priorità del prossimo governo Renzi.








"Politiche che ci ripetiamo da anni ma ancora non fatte", in cui il taglio delle tasse sul lavoro è "lo strumento più veloce ed efficace per ricreare un circolo virtuoso".

"Tagliare le tasse sul lavoro, semplificare la burocrazia e non rendere difficile la vita alle imprese, fare investimenti, ridurre i costi dell'energia: questi sono gli interventi che possono favorire la creazione di posti di lavoro. Questo - sottolinea Angeletti - è il cuore di una politica economica finalizzata a tale obiettivo. In cui il taglio delle tasse sul lavoro è lo strumento più veloce ed efficace per ricreare un circolo virtuoso".

Parlando delle regole del mercato del lavoro, per il segretario generale della Uil "la questione è che le regole possono ostacolare o facilitare la decisione delle imprese di investire e quindi di assumere. Ma - prosegue - sarebbe più intelligente spingere le imprese a dire quali, secondo loro, sono le regole che le convincerebbero di più ad investire e ad assumere e che quindi potrebbero essere cambiate".

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