Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "La scomparsa di Claudio Abbado è motivo di forte commozione e dolore per me personalmente e di profondo cordoglio per l'Italia e per la cultura.
Egli ha affrontato fino all'ultimo con straordinaria forza di volontà gli assalti del male che già lo aveva duramente colpito numerosi anni fa e che si era da qualche mese ripresentato nelle forme più aggressive e fatali.
Rendo omaggio - non solo da amico e ammiratore di antica data, ma da rappresentante della collettività nazionale e delle istituzioni repubblicane - all'uomo che ha onorato in Europa e nel mondo la grande tradizione musicale del nostro paese, contribuendo in pari tempo con il suo eccezionale talento e la sua profonda sensibilità civile all'apertura di nuove strade per un più ricco sviluppo dei rapporti tra cultura e società. Di qui le motivazioni per il riconoscimento tributatogli con la nomina di Senatore a vita.
Restano non solo le tracce durature della sua altissima qualità di interprete rigoroso e creativo, ma l'eredità delle orchestre che egli ha saputo costruire valorizzando intere schiere di giovani musicisti.
In questo spirito Claudio Abbado sarà ricordato dagli italiani e da quanti lo hanno conosciuto ascoltandolo in tutto il mondo.
Ed è appunto ai giovani da lui educati e indirizzati al successo, così come ai figli e a tutti i famigliari e i più stretti amici, che esprimo la mia vicinanza affettiva e morale".
Rendo omaggio - non solo da amico e ammiratore di antica data, ma da rappresentante della collettività nazionale e delle istituzioni repubblicane - all'uomo che ha onorato in Europa e nel mondo la grande tradizione musicale del nostro paese, contribuendo in pari tempo con il suo eccezionale talento e la sua profonda sensibilità civile all'apertura di nuove strade per un più ricco sviluppo dei rapporti tra cultura e società. Di qui le motivazioni per il riconoscimento tributatogli con la nomina di Senatore a vita.
Restano non solo le tracce durature della sua altissima qualità di interprete rigoroso e creativo, ma l'eredità delle orchestre che egli ha saputo costruire valorizzando intere schiere di giovani musicisti.
In questo spirito Claudio Abbado sarà ricordato dagli italiani e da quanti lo hanno conosciuto ascoltandolo in tutto il mondo.
Ed è appunto ai giovani da lui educati e indirizzati al successo, così come ai figli e a tutti i famigliari e i più stretti amici, che esprimo la mia vicinanza affettiva e morale".
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