Urgente una presa di posizione netta e risolutiva del governo. “Le continue modifiche alla Legge di Stabilità stanno esasperando sempre di più i cittadini.
Tra continui rinvii, modifiche e smentite, sembra che il Governo stia facendo di tutto per portare la confusione ai massimi livelli.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Il clima di fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni è già fortemente deteriorato: questa situazione provoca ancora più distacco e delusione.
Ma, quel che è peggio, la mancanza di immediate e ferme decisioni, prospetta un forte aumento della tassazione a carico delle famiglie.
Non è possibile che, ancora oggi, vi siano ancora in sospeso questioni rilevanti come:
1) Il Conguaglio Tares (se ne stanno dimenticando tutti?!?) che peserà sulle tasche dei cittadini per circa +47 Euro a famiglia nel 2013.
2) Circa 10 milioni di cittadini dovranno ricalcolare e pagare (entro il 16 gennaio) parte del differenziale tra l’aliquota applicata dal Comune di residenza e l’aliquota base dell’Imu, con ricadute pari a circa 41 Euro a famiglia.
3) Non si comprende ancora quali detrazioni vi saranno sulla Tasi che entrerà in vigore nel 2014:
- Il rischio è che 5 milioni di famiglie che non pagavano l’Imu, perché beneficiarie delle detrazioni sulla prima casa, oggi la pagheranno, con ricadute pari a 116 Euro.
- Gli affittuari, inoltre, non solo pagheranno la tassa sui rifiuti, ma rischiano di pagare anche il 30% della tassa sui servizi indivisibili.
Un grande caos che metterà in crisi i Centri di assistenza fiscale, le diverse Associazioni di assistenza, ma soprattutto i cittadini, già in forte difficoltà a causa della delicata e difficile situazione economica.
Tale scenario non potrà che influire negativamente anche sull’andamento dei consumi e del mercato in generale, comprimendo ulteriormente l’intero sistema economico.
Il clima di fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni è già fortemente deteriorato: questa situazione provoca ancora più distacco e delusione.
Ma, quel che è peggio, la mancanza di immediate e ferme decisioni, prospetta un forte aumento della tassazione a carico delle famiglie.
Non è possibile che, ancora oggi, vi siano ancora in sospeso questioni rilevanti come:
1) Il Conguaglio Tares (se ne stanno dimenticando tutti?!?) che peserà sulle tasche dei cittadini per circa +47 Euro a famiglia nel 2013.
2) Circa 10 milioni di cittadini dovranno ricalcolare e pagare (entro il 16 gennaio) parte del differenziale tra l’aliquota applicata dal Comune di residenza e l’aliquota base dell’Imu, con ricadute pari a circa 41 Euro a famiglia.
3) Non si comprende ancora quali detrazioni vi saranno sulla Tasi che entrerà in vigore nel 2014:
- Il rischio è che 5 milioni di famiglie che non pagavano l’Imu, perché beneficiarie delle detrazioni sulla prima casa, oggi la pagheranno, con ricadute pari a 116 Euro.
- Gli affittuari, inoltre, non solo pagheranno la tassa sui rifiuti, ma rischiano di pagare anche il 30% della tassa sui servizi indivisibili.
Un grande caos che metterà in crisi i Centri di assistenza fiscale, le diverse Associazioni di assistenza, ma soprattutto i cittadini, già in forte difficoltà a causa della delicata e difficile situazione economica.
Tale scenario non potrà che influire negativamente anche sull’andamento dei consumi e del mercato in generale, comprimendo ulteriormente l’intero sistema economico.

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