La Presidente della Camera ha telefonato ai deputati Titti Di Salvo e Andrea Romano, per esprimere loro la sua solidarietà dopo le minacce e gli insulti dei quali sono stati fatti oggetto in numerosi commenti apparsi sul blog e la pagina facebook di Beppe Grillo.
"Non vogliamo e non dobbiamo rassegnarci - ha dichiarato la Presidente Boldrini - a questo imbarbarimento del dibattito pubblico, che cancella ogni distinzione tra la legittima critica ai politici e l'esercizio della più sfrenata violenza verbale. Un comportamento ancor più inaccettabile perché, nel caso specifico, tutti i gruppi - incluso il M5S - avevano dato l'assenso alla deroga che ha consentito di anticipare di poche ore il voto di fiducia di lunedì 23.
Trovo assai scorretto che non ci si voglia assumere, davanti ai cittadini, la responsabilità delle decisioni prese all'unanimità, e che anzi si forniscano false ricostruzioni dei fatti. Mi sento personalmente impegnata a tutelare l'onorabilità dei deputati e deputate, di tutti i gruppi politici, che svolgono con grande scrupolo il loro lavoro parlamentare. A nessuno può essere consentito di arrogarsi il monopolio delle istanze di rinnovamento e di moralità, rappresentando tutti gli altri esponenti politici come fannulloni, corrotti e disonesti."
Trovo assai scorretto che non ci si voglia assumere, davanti ai cittadini, la responsabilità delle decisioni prese all'unanimità, e che anzi si forniscano false ricostruzioni dei fatti. Mi sento personalmente impegnata a tutelare l'onorabilità dei deputati e deputate, di tutti i gruppi politici, che svolgono con grande scrupolo il loro lavoro parlamentare. A nessuno può essere consentito di arrogarsi il monopolio delle istanze di rinnovamento e di moralità, rappresentando tutti gli altri esponenti politici come fannulloni, corrotti e disonesti."
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