mercoledì 11 dicembre 2013

5° congresso nazionale di Acli Terra

La terra alimenta il futuro. Risorse e valori di un mondo rurale che cambia.







Tutto pronto per il 5° congresso nazionale di Acli Terra, l’Associazione Nazionale professionale agricola, senza fini di lucro, delle Acli, che opera nel mondo rurale, in tutta Italia, a sostegno dello sviluppo delle persone e dei territori.


Il meeting, dal titolo La terra alimenta il futuro. Risorse e valori di un mondo rurale che cambia, è in programma a Caserta all’Hotel Plaza dal 12 al 14 dicembre prossimi e vedrà anche la partecipazione delle Acli molisane, dell’assessore regionale all’Agricoltura Vittorino Facciolla e di diverse aziende del settore agricolo ed enogastronomico del Molise, tra cui le aziende basso molisane Val Natura di Termoli e Marina Colonna di San Martino in Pensilis, l’azienda agricola Costantini di Rocchetta al Volturno, Olio Pignatelli e Vini Valerio di Monteroduni.

Ai lavori prenderanno parte diversi esponenti delle Istituzioni ed esperti di sviluppo rurale, innovazione in agricoltura e di programmazione europea. Sull’evento le considerazioni di Michele Zannini, Presidente Nazionale di Acli Terra: “Già da qualche decennio registriamo trasformazioni significative del ruolo del comparto agricolo e della sua più generale dimensione rurale, sul piano dell’organizzazione dei processi produttivi e delle conseguenti implicazioni di natura economica e tecnologica. I cambiamenti assecondano bisogni diversi dell’umanità, tra cui quelli della sicurezza alimentare.

Ma sempre più si registra un altro fabbisogno della comunità mondiale, quello di ritrovare attraverso l’agricoltura il valore sociale di comunità, di integrazione, di consolidamento delle relazioni. Valore questo che Acli Terra riconosce e sostiene in maniera convinta e con azioni capillari su un territorio che, pur nella sua diversità, è in grado di amalgamarsi e connettersi.

Lo sviluppo dell’agricoltura e delle comunità rurali dipende, quindi, dalla capacità di radicamento associativo e in questo Acli Terra conferma il proprio azionariato, traducendo la complessità del mondo rurale in concrete opportunità di sviluppo e mettendo in rete l’opera complessiva dei servizi Acli, convinti che le buone pratiche unite a una strategia condivisa di tutto il sistema, inneschi un nuovo modello di sviluppo”.

Così il presidente provinciale Acli Terra Isernia Enzo Scialò, delegato al congresso nazionale assieme ad altri quattro esponenti di Acli Terra: “La globalizzazione e la velocità che caratterizzano la modernità impongono nuove sfide e cambiamenti radicali anche e soprattutto nello scenario agricolo. L’innovazione va innescata in una dimensione connessa e ‘g’locale, che comprenda cioè valori e contenuti locali, condivisi però a livello globale, finalizzando ogni azione allo sviluppo e all’arricchimento culturale.

La comunità mondiale sta elaborando nuove formule sociali, economiche e culturali che aiutino a dare forma a un modello esistenziale che non prescinda dalla tecnologia ma neppure dal potenziale della terra. Dopo il fallimento di centinaia di migliaia di progetti industriali in Italia, l’economia va riorganizzata opzionando, tra le altre opportunità, il ritorno alla ruralità. Un ritorno che non vuole essere una involuzione ma che, invece, rappresenta una spinta verso un futuro evoluto e consapevole.

E proprio elevando lo sguardo fiduciosi verso l’orizzonte, con i piedi però ben radicati nel presente e con alle spalle la forza del nostro passato che nasce il leitmotiv dell’imminente congresso nazionale. Il futuro del mondo è nella terra, ma per coglierne la grandezza occorre recepire le istanze di una ruralità che cambia e alla cui base si muovono nuove risorse e nuovi valori”.

Al congresso parteciperanno anche il presidente Acli Molise Sabrina Simone e il commissario delle Acli Provinciali di Isernia Alfredo Cucciniello che stanno lavorando alacremente per infondere un grosso impulso alla vita associativa delle Acli sul territorio, trasmettendo lo spirito di unione e di condivisione che anima il movimento aclista.

Tra le altre presenze molisane, si annovera la partecipazione del neonato Centro Turistico Acli di Isernia che presenterà in anteprima gli Agritour 2014, percorsi turistici volti alla promozione dei prodotti dell’enogastronomia del territorio molisano e delle bellezze archeologiche e paesaggistiche.

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