"La legge di stabilità non mortifichi aspettative e diritti delle forze dell’ordine". Sarebbe ingiustizia e grave errore.
“Sos Impresa chiede al Parlamento di non ignorare le preoccupazioni espresse dal Capo della Polizia Pansa, e di modificare quelle norme che mortificano in modo ingiusto aspettative e diritti delle forze dell’ordine. E’ sotto gli occhi di tutti il fatto che la crisi economica ha reso più impegnativa e più rischiosa la lotta contro il crimine e che malgrado il clima economico e sociale sempre più pesante le forze dell’ordine riescono a conseguire importanti risultati nell’azione di contrasto nei confronti delle mafie.
Tagli di organici e penalizzazioni economiche sarebbero in questa fase delicata della vita del Paese solo un incomprensibile autogol delle Istituzioni e delle forze politiche che imprese e famiglie non capirebbero ma anzi condannerebbe come un inaccettabile cedimento alle logiche criminali. Sos Impresa coglie l’occasione per esprimere considerazione e vicinanza solidale alle forze dell’ordine che continuano ad essere elemento insostituibile della tenuta civile e sociale del Paese”.
Tagli di organici e penalizzazioni economiche sarebbero in questa fase delicata della vita del Paese solo un incomprensibile autogol delle Istituzioni e delle forze politiche che imprese e famiglie non capirebbero ma anzi condannerebbe come un inaccettabile cedimento alle logiche criminali. Sos Impresa coglie l’occasione per esprimere considerazione e vicinanza solidale alle forze dell’ordine che continuano ad essere elemento insostituibile della tenuta civile e sociale del Paese”.
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