venerdì 4 ottobre 2013

Reddito, Confesercenti: Recessione e salassi fiscali alla base del crollo

In 2 anni reddito disponibile reale a -6,5%. Meno spese e meno tasse, questa l’unica via percorribile per tornare alla crescita.









“Il forte calo del potere d’acquisto segnalato dall’Istat non può sorprendere perché è la conseguenza diretta di una lunghissima recessione che ha demolito occupazione e consumi, mentre la pressione fiscale era in forte rialzo.

Una conferma della drammatica situazione in cui versano le famiglie italiane viene anche dal crollo del reddito disponibile reale: secondo nostri calcoli dall’inizio del 2012 alla fine del 2013 la sua riduzione toccherà il 6,5%.

Confesercenti chiede che la politica economica sia ora davvero indirizzata alla crescita. Ci vuole coraggio e buon senso cominciando ad eliminare turbative sui consumi come il recentissimo aumento dell’Iva. Chiediamo inoltre al Governo di evitare ad imprese e famiglie nuovi aggravi fiscali.

C’è una sola strategia utile al Paese: tagliare spese improduttive e sprechi e riversare buona parte delle risorse per ridurre le tasse. Il Governo, dopo la fiducia ottenuta alla Camere, non dimentichi che la tenuta economica dipende soprattutto dalle scelte che farà in questi mesi. E sarebbe davvero saggio ascoltare le proposte di tutte le forze sociali convocando un tavolo di confronto sulle priorità concrete che abbiamo di fronte”.

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