mercoledì 4 settembre 2013

Scuola, Contribuenti.it: Per 8 su 10 è l'ora del riciclo

Campobasso tra le città dove si ricicla di più, con percentuali intorno al 90%.








Con il rientro a scuola che si avvicina è il momento di pensare al 'corredo scolastico'. Mamme e papà sono già alla ricerca di tutto l'occorrente necessari ai loro bambini: quaderni, penne, colori, astucci e zainetti. Secondo l'indagine del Centro Studi e Ricerche Sociologiche "Antonella Di Benedetto" di KRLS Network of Business Ethics redatto per "Contribuenti.it Magazine" dell'Associazione Contribuenti Italiani, 85% di zaini, quaderni, penne, astucci e altri oggetti di uso comune usati nei precedenti anni verranno riciclati nel nuovo anno scolastico 2013-2014.

Lo studio di KRLS Network of Business Ethics ha preso in considerazione 10 oggetti tra zaini, astucci, penne, colori, quaderni, dizionari, divisa, cestini per la merenda, stivali e giubbini da pioggia.

Dall'inchiesta di "Contribuenti.it Magazine", su come si comporteranno i consumatori per l'acquisto del 'corredo scolastico', è emerso che gli italiani tendono sempre più a riciclare beni, anche usati, passando dal 74% dello scorso anno all' 85% di quest'anno. In pratica 8 studenti su 10 riciclano tutto quello che possono. Un aumento considerevole registrato all'inizio dell'anno scolastico 2013/2014 pari al'11%.

Ma per quale ragione quest'anno si riciclera' il 'corredo scolastico'? Il 62% del campione lo fa per ristrettezze economiche, il 25% perchè teme il nuovo redditometro dell'Agenzia delle Entrate ed il 13% perche lo fa abitualmente.

Insomma, gli studenti italiani anziché conservare i beni non utilizzati nello sgabuzzino o nella propria cameretta, quest'anno hanno ben pensato di riciclarli. In Italia, Napoli, Aosta, Pescara, Rimini, Roma, Firenze, Udine, Caserta, Milano, Prato e Campobasso sono le città dove si ricicla di più, con percentuali intorno al 90%, mentre Milano, Imperia, Torino, Genova, Bologna, Terni, Rieti, Salerno, Potenza e Benevento sono tra le città dove il riciclo si attesta vicino al 80%.

"Di fronte alla crisi economica - spiega Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani - gli studenti reagiscono sfoderando tutta la creatività italiana, la stessa che in altri momenti ha dato lustro al Made in Italy. A volte basta una piccola modifica per riciclare un prodotto - continua Carlomagno - Più volte è capitato di gettare via prodotti in ottimo stato solo per esigenze consumistiche".

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