"Questa mattina il Consiglio Provinciale di Campobasso ha determinato lo scioglimento della Fondazione Teatro Savoia, fondazione pubblica che dal 2007 ha gestito le attività teatrali per conto della Provincia di Campobasso.
E mentre cittadini e associazioni si stanno mobilitando in difesa del Teatro e delle sue attività, già da oggi il Comune di Campobasso deve manifestare la propria candidatura affinché il Teatro possa diventare Teatro Comunale" - è questa la proposta di Michele Durante, consigliere di Costruire Democrazia che la argomenta così:
"Il processo di estinzione della Fondazione Teatro Savoia ci pone nelle condizioni o di subire la chiusura della Fondazione come atto conclusivo di uno sviluppo associativo, culturale e sociale, o di rilanciare le attività culturali che attraverso il Teatro Savoia hanno contribuito da oltre un secolo alla formazione e alla crescita civile dei cittadini campobassani e di tutta la regione. Oggi la Provincia di Campobasso resta proprietaria dello stabile ma non ha più le funzioni sulla promozione culturale, per cui si rischia l'inattività del teatro, che dobbiamo assolutamente evitare.
Il Comune di Campobasso è l'Ente che è investito della responsabilità della promozione delle politiche culturali sul territorio e quindi è costituzionalmente il soggetto indicato per la loro gestione. Di contro la Regione Molise, quale ente legislativo, ha il dovere di creare gli strumenti normativi e finanziari atti a permettere un vivo sviluppo culturale e artistico nella nostra terra. Un protocollo tra questi tre Enti, ognuno per le proprie funzioni e competenze, che rilanci il Teatro Savoia e preservi il ruolo e l'importante lavoro dei tecnici e macchinisti che ne sono il braccio operativo, è la proposta di Costruire Democrazia".
Questa proposta, ufficializzata nel corso della seduta odierna del Consiglio Provinciale, verrà portata al Consiglio Comunale di Campobasso all'atto della imminente presentazione del bilancio di previsione 2013.
"Il processo di estinzione della Fondazione Teatro Savoia ci pone nelle condizioni o di subire la chiusura della Fondazione come atto conclusivo di uno sviluppo associativo, culturale e sociale, o di rilanciare le attività culturali che attraverso il Teatro Savoia hanno contribuito da oltre un secolo alla formazione e alla crescita civile dei cittadini campobassani e di tutta la regione. Oggi la Provincia di Campobasso resta proprietaria dello stabile ma non ha più le funzioni sulla promozione culturale, per cui si rischia l'inattività del teatro, che dobbiamo assolutamente evitare.
Il Comune di Campobasso è l'Ente che è investito della responsabilità della promozione delle politiche culturali sul territorio e quindi è costituzionalmente il soggetto indicato per la loro gestione. Di contro la Regione Molise, quale ente legislativo, ha il dovere di creare gli strumenti normativi e finanziari atti a permettere un vivo sviluppo culturale e artistico nella nostra terra. Un protocollo tra questi tre Enti, ognuno per le proprie funzioni e competenze, che rilanci il Teatro Savoia e preservi il ruolo e l'importante lavoro dei tecnici e macchinisti che ne sono il braccio operativo, è la proposta di Costruire Democrazia".
Questa proposta, ufficializzata nel corso della seduta odierna del Consiglio Provinciale, verrà portata al Consiglio Comunale di Campobasso all'atto della imminente presentazione del bilancio di previsione 2013.
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