mercoledì 18 settembre 2013

Proposta di Piano Operativo Sanitario per le attività ospedaliere minime per il "SS. Rosario" di Venafro

Nell’ambito del Piano Sanitario Regionale in fase di aggiornamento, e nelle more della predisposizione dei Piani Operativi e dei conseguenti atti aziendali da parte dell’ASREM, il Comitato SS. ROSARIO ha messo a punto una complessiva proposta minima affinché, nel rispetto del principio di universalità del diritto alle prestazioni e alle cure della persona, sia garantito a Venafro e al consistente, contiguo, bacino territoriale, un presidio pubblico che possa definirsi ospedaliero.






Qui di seguito si riepilogano sinteticamente le attività  e i servizi di assistenza e di formazione:


A. Sistema di emergenza sanitaria
       
1. Pronto soccorso ospedaliero H 24 per garantire il primo accertamento diagnostico terapeutico di urgenza, stabilizzare le condizioni del paziente critico e, se necessario, garantirne il trasporto presso la struttura ospedaliera di emergenza con livello di cura più adeguato.

Pronto soccorso ospedaliero corredato di due letti tecnici più un terzo letto monitorizzato, oltre ad apposite ambulanze di soccorso avanzato di cui una fissa presso la sede dell’ospedale di Venafro dotata di attrezzature per la terapia intensiva.

2. Presidio 118 con equipe medica specialistica

Il PSO deve disporre di collegamenti informativi (rete telefonica e telematica dedicata) con la centrale operativa 118 e con i DEA regionali di livello superiore.

Il Pronto Soccorso Ospedaliero H 24 è un servizio finalizzato a prestare le prime cure ai pazienti che richiedono interventi di emergenza-urgenza. Eroga prestazioni in urgenza ai pazienti che accedono direttamente o su indicazione del Medico curante; valuta le richieste di consulenza specialistica urgenti inviate dai Medici di Medicina Generale con cui collabora all’interno dell’ Ospedale.

Il Pronto Soccorso dovrà disporre di unità  di Osservazione Breve per pazienti critici e non critici, dove verranno temporaneamente monitorati gli utenti sottoposti ad accertamenti diagnostici o a trattamenti terapeutici urgenti; sarà dotato anche di una Osservazione Breve Intensiva con posti letto attrezzati destinati alla esclusione del rischio clinico per consentire dimissioni i sicurezza e per affinare eventuali sospetti diagnostici in modo da migliorare l’appropriatezza dei ricoveri.

Appositi protocolli per percorsi diagnostici e terapeutici verranno adottati per la gestione dell’infarto del miocardio acuto e per la gestione del paziente con l’ictus anche in collaborazione con il 118. La priorità secondo la quale verranno visitati i pazienti viene stabilita sulla base della gravità delle condizioni. I codici bianchi potranno essere curati dai medici di continuità assistenziali.



B. Chirurgia in day surgery (compresa la chirurgia ambulatoriale, endoscopica e vascolare,utilizzando le attuali due sale operatorie).



C. Ambulatori, di cui alcuni organizzati in reparti/servizi/UO con specifiche attrezzature (ad esempio ecodoppler, ecografo, ecocardiografo, epiluminescenza) per assicurare le seguenti prestazioni sanitarie:


- radiologia/ecografia
- senologia/ecografia mammaria
- oncologia
- ortopedia
- odontoiatria
- ginecologia
- urologia
- oculistica
- otorino-laringoiatria
- cardiologia
- dermatologia
- reumatologia
- ematologia
- laboratorio analisi
- angiologia
- chirurgia
- chirurgia vascolare
- endoscopia e gastroenterologia
- allergologia
- pneumologia e spirometria
- diabetologia
- endocrinologia
- neurologia
- psichiatria
- psicologia
- neuropsichiatria infantile


D. Reparto medicina per non acuti, lungodegenza (RSA) e Unità valutativa Alzheimer

E. Centro di riabilitazione: reparto e ambulatorio

F. Centro per radioterapia

G. Centro dialisi

H. Consultorio familiare e Centro SERT

I. Farmacia interna, portineria, centralino , videosorveglianza e servizi vari

J. Polo formativo convenzionato con Facoltà di medicina e chirurgia dell’Unimol e sede distaccata per corsi di laurea breve nelle seguenti arti sanitarie:


- Dietista
- Educatore professionale
- Fisioterapista
- Igienista dentale
- Infermieristica
- Logopedia
- Ostetricia
- Podologia
- Tecniche di laboratorio
- Tecniche di neurofisiopatologia
- Tecniche di radiologia
- Tecniche di ortopedia
- Tecniche di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro

L) Interventi ordinari e straordinari sulla struttura immobiliare da programmare in tempi brevi in funzione delle risorse rese disponibili dalla Regione Molise di volta in volta, con l’obiettivo di rendere  maggiormente fruibili , visibili e soprattutto sicuri tutti gli spazi.


ULTERIORI SPUNTI DI RIFLESSIONE


- Fondamentale appare l’individuazione e la nomina di un unico Direttore Sanitario responsabile dell’organizzazione aziendale che, sempre d’intesa con i vertici dell'ASREM, contribuisca alla corretta definizione del perimetro dei centri di costo per ciascun ufficio, reparto, servizio, ambulatorio.

- Da definire criteri e regole per centralizzare presso gli uffici ASREM acquisti, gare, contratti.

- Laddove possibile le prestazioni sanitarie verranno coordinate con gli altri centri dell’ASREM e in futuro, potrà essere presa anche in considerazione una integrazione funzionale operativa con realtà ospedaliere extraregionali attraverso specifici accordi, per gestire servizi e prestazioni  sanitarie  avanzate e ad alta specializzazione.

- Gli investimenti per attrezzature tecniche di avanguardia, previsti nel presente “Piano Operativo” contribuiranno anche ad incrementare la mobilità attiva extraregionale e a rendere l’Ospedale SS. Rosario ad alta produttività e quindi profittevole.

- Al fine di individuare possibili fonti di finanziamento agevolato per l’ innovazione tecnologica, per progetti informatici avanzati (ad esempio il fascicolo elettronico) per le  attività di formazione  e per specifici progetti di ricerca finalizzata, anche con partner pubblici e privati (università, istituzioni, enti, consorzi, società, ecc…) dovranno essere utilizzate al meglio le competenze professionali esistenti sia in Ospedale e sia in ASREM, anche ricorrendo al supporto di consulenze esterne.

Il Comitato SS. ROSARIO resta a disposizione per ogni utile approfondimento sia di carattere strategico e sia di carattere economico anche per quel che riguarda il miglior utilizzo della struttura del 'Vecchio Ospedale', lavorando in rete con altre parti sociali.



Il Comitato SS. Rosario

 Il Presidente
 
(Gianni VACCONE)

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