8 Settembre, data storica anche per Venafro? Rinasce l’antica ricetta datata IV Sec. a.C. dell’olio di Venafro.
Venerdì mattina ben 18 proprietari di Uliveti siti nei territori di Venafro, Pozzilli e della piana Venafrana, hanno depositato e firmato, in un noto studio notarile locale, lo statuto che sancisce la nascita ufficiale di una Nuova Cooperativa Agricola con sede a Venafro. I nomi dei soci fondatori sono: N. Ricamato (Presidente), V. Nola, G.Martino, Br. Scarabeo, A. Melone, C. Tommasone, E. Del Prete, D. Volpe, N. Cucca, S. Macerola, D.Porcelli, C.Prete, M. Santoro, C.Serafini, P.Serafini, G.Vaccone, P. Visone, V.La Banca.
Subito dopo i soci, alla unanimità,hanno ratificato la decisione di prendere la denominazione sociale di "Colonia Julia Venafrana" in ricordo degli antichi Romani, che portarono per primi le piante d’olivo in queste zone. L’azienda si occuperà di produrre e vendere l' olio extra vergine di oliva estratto da particolarissime ed inimitabili olive, presenti nel territorio collinare e della Piana venafrana, che comprende appunto i Comuni di Venafro,Pozzilli e Sesto Campano.
L’Italia è una terra ideale per l'albero d’olivo, ma nei suddetti territori già 2000 anni fa, grazie a Marco Licino furono piantati alberi particolari che davano delle olive di calibro piccolo, ma dai sapori unici. In seguito e tutt’ora furono e sono chiamate "Olive Liciniane" volgarmente (Aurine), in omaggio appunto a Licino. Le qualità di quel prodotto, descritte dai massimi poeti dell’epoca, tra i quali Orazio Flacco, Marco Terenzio Varrone e altri, furono tali da assurgere ben presto a richieste sempre più crescenti, non solo in Italia, ma anche dall’intero mondo allora conquistato dai Romani.
L’antica ricetta che prevedeva essenzialmente tre tipologie di Olive, cioè la Liciniana, la Resciola, la Rotondella e in minima parte altre Cultivar, mescolate insieme in dosi stabilite, oggi finalmente ritornerà sulle tavole di tutti i consumatori che apprezzano il Made in Italy (quello vero e certificato in ogni ingrediente naturale).
Il prodotto sarà seguito in modo accuratissimo, per ogni fase, dalla raccolta all’imbottigliamento sino all’ingresso sui mercati esteri di alta gamma e solo molto parzialmente su quelli Nazionali. Il debutto ufficiale avverrà all’inizio del nuovo anno 2014. Vista però la limitata ed esclusiva produzione, ogni bottiglia sarà venduta solo in confezioni particolari, naturalmente il packaging sarà esclusivo ed il marchio con l’etichetta identificheranno il prodotto in maniera inequivocabile.
Gli antichi consumatori, chiamavano l’ olio di Venafro "l’elisir di lunga vita", visto i benefici effetti in favore della salute ed anche grazie ad altre innumerevoli applicazioni per la cura e la bellezza del Corpo Umano. Ergo non sembra esagerato considerare ed auspicare un percorso che introduca non solo l’olio venafrano, ma anche altri prodotti esclusivi dell’intera Regione Molise; a tal proposito, già avviati contatti, tenuti dal dott. Venuto, con piccole ma già conosciute aziende molisane, assicureranno ai buyers dei mercati esteri, soprattutto di quelli emergenti, un 'offerta completa di altre eccellenze del nostro territorio.
La ripresa della nostra Economia Regionale e Nazionale, passa attraverso tante strade, ma quelle del Food e del Turismo Made in Italy, restano delle priorità riconosciute e apprezzate sempre di più in tutto il mondo. Altro aspetto importante da ricordare è che la cooperativa resterà sempre aperta, a chiunque, singolo o azienda che intenda entrare a farne parte integrante o anche solo per collaborare.
Subito dopo i soci, alla unanimità,hanno ratificato la decisione di prendere la denominazione sociale di "Colonia Julia Venafrana" in ricordo degli antichi Romani, che portarono per primi le piante d’olivo in queste zone. L’azienda si occuperà di produrre e vendere l' olio extra vergine di oliva estratto da particolarissime ed inimitabili olive, presenti nel territorio collinare e della Piana venafrana, che comprende appunto i Comuni di Venafro,Pozzilli e Sesto Campano.
L’Italia è una terra ideale per l'albero d’olivo, ma nei suddetti territori già 2000 anni fa, grazie a Marco Licino furono piantati alberi particolari che davano delle olive di calibro piccolo, ma dai sapori unici. In seguito e tutt’ora furono e sono chiamate "Olive Liciniane" volgarmente (Aurine), in omaggio appunto a Licino. Le qualità di quel prodotto, descritte dai massimi poeti dell’epoca, tra i quali Orazio Flacco, Marco Terenzio Varrone e altri, furono tali da assurgere ben presto a richieste sempre più crescenti, non solo in Italia, ma anche dall’intero mondo allora conquistato dai Romani.
L’antica ricetta che prevedeva essenzialmente tre tipologie di Olive, cioè la Liciniana, la Resciola, la Rotondella e in minima parte altre Cultivar, mescolate insieme in dosi stabilite, oggi finalmente ritornerà sulle tavole di tutti i consumatori che apprezzano il Made in Italy (quello vero e certificato in ogni ingrediente naturale).
Il prodotto sarà seguito in modo accuratissimo, per ogni fase, dalla raccolta all’imbottigliamento sino all’ingresso sui mercati esteri di alta gamma e solo molto parzialmente su quelli Nazionali. Il debutto ufficiale avverrà all’inizio del nuovo anno 2014. Vista però la limitata ed esclusiva produzione, ogni bottiglia sarà venduta solo in confezioni particolari, naturalmente il packaging sarà esclusivo ed il marchio con l’etichetta identificheranno il prodotto in maniera inequivocabile.
Gli antichi consumatori, chiamavano l’ olio di Venafro "l’elisir di lunga vita", visto i benefici effetti in favore della salute ed anche grazie ad altre innumerevoli applicazioni per la cura e la bellezza del Corpo Umano. Ergo non sembra esagerato considerare ed auspicare un percorso che introduca non solo l’olio venafrano, ma anche altri prodotti esclusivi dell’intera Regione Molise; a tal proposito, già avviati contatti, tenuti dal dott. Venuto, con piccole ma già conosciute aziende molisane, assicureranno ai buyers dei mercati esteri, soprattutto di quelli emergenti, un 'offerta completa di altre eccellenze del nostro territorio.
La ripresa della nostra Economia Regionale e Nazionale, passa attraverso tante strade, ma quelle del Food e del Turismo Made in Italy, restano delle priorità riconosciute e apprezzate sempre di più in tutto il mondo. Altro aspetto importante da ricordare è che la cooperativa resterà sempre aperta, a chiunque, singolo o azienda che intenda entrare a farne parte integrante o anche solo per collaborare.
Giovanni Venuto
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