"Si evitino, pertanto, inutili allarmismi". Alla luce delle dichiarazioni rilasciate agli organi di informazione dall’azienda Atm che ha annunciato, con una diffida, una nuova sospensione dei trasporti in caso di mancato pagamento delle spettanze del mese di giugno da parte della Regione Molise, è intervenuto l’assessore ai trasporti Pierpaolo Nagni dichiarando quanto segue:
"Comprendo le oggettive difficoltà che in momenti come questi un’azienda può registrare - ha dichiarato - ma mi spiace dover continuare a leggere, a scadenza regolare, i messaggi che l’Atm ci fa avere (spesso attraverso gli organi di informazione) che minacciano ulteriori sospensioni dei servizi e scatenano una serie di reazioni a catena tra chi ogni giorno ne usufruisce.
A scanso di equivoci – ha precisato l’assessore Nagni - va detto che la Regione Molise ha regolarmente pagato le spettanze all’azienda Atm fino al mese di maggio e che la fattura di giugno è arrivata all’inizio di questo mese.
Siamo quindi assolutamente nei tempi per effettuare i pagamenti dal momento che abbiamo 10 giorni di tempo, ferme restando le verifiche dell’esistenza dei presupposti imposti dalla legge per poter procedere. A tal proposito vorrei, anzi, sottolineare la rapidità di questa pubblica amministrazione, una rapidità che raramente si trova altrove o in altri settori.
Occorre, secondo me, ristabilire un equilibrio anche nel rapporto tra l’azienda e la Regione Molise. Un rapporto che vede da una parte, la messa in atto di atteggiamenti che, obiettivamente, ci mettono in difficoltà e, dall’altra, però, anche una disponibilità a trovare insieme delle soluzioni possibili.
Certo, resta in piedi una casistica dalla quale emerge chiaramente che 140 corse al di fuori del piano dei servizi minimi sono tante, anzi troppe. Oggi - ha continuato l’assessore ai trasporti - sappiamo che alcune di queste sono molto utilizzate, utili quindi al quadro complessivo dei servizi dei trasporti, e che necessitano, pertanto, di essere ripristinate.
Ci vorrà un po’ di tempo ma stiamo già lavorando in questa direzione. L’obiettivo è quello di ottimizzare il quadro complessivo dei trasporti tenendo conto, per quanto possibile, delle esigenze dell’utenza. Quel che è certo, e che più ci interessa – ha concluso Nagni - è che stiamo operando secondo la legge, stando bene attenti a non avvantaggiare qualcuno a scapito di altri".
A scanso di equivoci – ha precisato l’assessore Nagni - va detto che la Regione Molise ha regolarmente pagato le spettanze all’azienda Atm fino al mese di maggio e che la fattura di giugno è arrivata all’inizio di questo mese.
Siamo quindi assolutamente nei tempi per effettuare i pagamenti dal momento che abbiamo 10 giorni di tempo, ferme restando le verifiche dell’esistenza dei presupposti imposti dalla legge per poter procedere. A tal proposito vorrei, anzi, sottolineare la rapidità di questa pubblica amministrazione, una rapidità che raramente si trova altrove o in altri settori.
Occorre, secondo me, ristabilire un equilibrio anche nel rapporto tra l’azienda e la Regione Molise. Un rapporto che vede da una parte, la messa in atto di atteggiamenti che, obiettivamente, ci mettono in difficoltà e, dall’altra, però, anche una disponibilità a trovare insieme delle soluzioni possibili.
Certo, resta in piedi una casistica dalla quale emerge chiaramente che 140 corse al di fuori del piano dei servizi minimi sono tante, anzi troppe. Oggi - ha continuato l’assessore ai trasporti - sappiamo che alcune di queste sono molto utilizzate, utili quindi al quadro complessivo dei servizi dei trasporti, e che necessitano, pertanto, di essere ripristinate.
Ci vorrà un po’ di tempo ma stiamo già lavorando in questa direzione. L’obiettivo è quello di ottimizzare il quadro complessivo dei trasporti tenendo conto, per quanto possibile, delle esigenze dell’utenza. Quel che è certo, e che più ci interessa – ha concluso Nagni - è che stiamo operando secondo la legge, stando bene attenti a non avvantaggiare qualcuno a scapito di altri".
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