mercoledì 31 luglio 2013

Petraroia: Oggi a Roma per discutere di politiche sociali

Proficua la riunione sulla proposta di legge regionale di riordono del sistema sociale integrato molisano.











Tutela dei minori, diritti degli immigrati, lotta alla povertà, integrazione socio-sanitaria, politiche in favore dei giovani, riparto dei volontari da destinare al servizio civile: questi gli argomenti all’ordine del giorno della Commissione Politiche Sociali che si terrà questa mattina a Roma e a cui prenderà parte il Vicepresidente dell’Esecutivo regionale, Michele Petraroia.

L’incontro sarà coordinato dalla dott.ssa Lorena Rambaudi, Assessore alle Politiche Sociali, al Terzo Settore, alla Cooperazione allo Sviluppo, alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità della Regione Liguria. Per l’occasione, sarà proposto ed illustrato un set di schede programmatiche al Vice Ministro al Lavoro e alle Politiche Sociali, Cecilia Guerra, che raggiungerà la platea nel corso della mattinata.           

Tematiche che dimostrano quanto la Regione Molise sia in perfetta sintonia con le questioni più attuali e sulle quali ci si confronta costantemente sia a livello nazionale che locale: proprio ieri pomeriggio, infatti, a proposito di integrazione socio-sanitaria, si è tenuto il secondo confronto, presso la Sala “Nicola Trematerra” del competente Assessorato regionale di Via Toscana a Campobasso, riguardante la stesura definitiva della proposta di legge sul “riordino complessivo del sistema regionale integrato degli interventi e dei servizi sociali”.

Hanno preso parte all’iniziativa, mostrando apprezzamento riguardo la struttura e i contenuti della norma regionale, i delegati dei 7 ambiti sociali territoriali, Gianfranca Testa in rappresentanza dell’ASREM, Gabriella Santoro, delegata per la Provincia di Campobasso, i Sindaci dei Comuni di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo, di Larino, Vincenzo Notarangelo, di Riccia, Micaela Fanelli, di Isernia,  Luigi Brasiello, Nadia Falasca in rappresentanza dell’ANCI Molise,.

La proposta di legge, che consentirà di sistematizzare i ruoli, le competenze, le funzioni e la disponibilità delle risorse tra i Comuni, i Piani sociali di zona, le Province, la Regione, le cooperative socio-sanitarie e altri interlocutori interessati, dunque, è stata promossa a pieni voti dagli intervenuti e condivisa in toto dalle parti coinvolte; si passerà ora alla seconda fase, ovvero a quella di concertazione con i sindacati, le associazioni del Terzo Settore, le Caritas e le altre rappresentanze sociali regionali.

“Sarebbe auspicabile – ha dichiarato l’Assessore regionale alle Politiche Sociali, Michele Petraroia, – che i 7 ambiti sociali territoriali organizzassero delle assemblee pubbliche con i cittadini per condividere la messa a punto di una legge cornice in materia socio-sanitaria, a distanza di 13 anni dalla Legge 328/2000, che soddisfi il maggior numero di soggetti”. “Invito dunque gli Ambiti Sociali territoriali ad accogliere tale sollecitazione – ha proseguito il Vicepresidente Petraroia – prima che la proposta venga deliberata in Giunta intorno alla prima decade di settembre per il successivo invio all’Assemblea consiliare regionale”.

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