Domani, mercoledì 26 giugno, a Campobasso, alle ore 11.00, presso la sala conferenza del palazzo regionale di via Genova n. 11, con il patrocinio della Giunta regionale e dell'Asrem, dalla Novartis Italia, verrà presentato il nuovo "Vaccino 4CMenB".
PROGRAMMA
INDIRIZZO DI BENVENUTO:
Paolo di Laura Frattura
Presidente della giunta regionale
Mauro Di Muzio
Direttore del Servizio prevenzione, medicina veterinaria
e sicurezza alimentare della Regione Molise
La presentazione del vaccino 4CMenB verrà fatta dal responsabile medico della Novartis Vaccines e gli argomenti proposti all'attenzione dei partecipanti sono i seguenti:
- epidemiologia della Neisseria Meningitidis
- tollerabilità, sicurezza ed efficacia del vaccino 4CMenn
- studi clinici di immunogenicità e posologia
- MATS (meningococca) antigen typing system
RELATORI:
Guido Maria Grasso
Università degli Studi del Molise - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento S.P.E.S.
Nicola Ricci
Responsabile U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica - ASReM Isernia
Roberto Patriarchi
Dirigente medico Ospedale "Cardarelli" di Campobasso - Infettivologo
Nunzio Salvatore Colarocchio
Medico specialista in Pediatria- FIMP
Bartolomeo Terzano
Medico di Medicina Generale - Presidente ISDE
Notizie sul "Vaccino 4CMenB"
La Commissione europea ha dato il via libera all’immissione in commercio di 4CMenB, il primo vaccino contro il meningocco B, batterio responsabile del 90% dei casi di meningite.
In Italia circa 200 casi ogni anno, con una mortalità di 1 caso ogni 10. I vaccini finora disponibili contro la meningite meningococcica proteggono dai sierogruppi A, C, Y e W135, ma non dal sierogruppo B. Il nuovo vaccino è indicato per tutti i gruppi di età, inclusi i lattanti, la fascia a maggiore rischio di conseguenze gravi per la salute. L’infezione può essere letale e uccidere entro le 24 ore, oltre che causare invalidità permanenti.
"La meningite è una patologia drammatica che, oltre al decesso, può causare sordità, ritardo psicomotorio, paralisi cerebrale. Il periodo di maggior rischio è in prevalenza nei primi cinque anni di vita, perché nel bambino il sistema immunitario è immaturo, e insorge nuovamente nell'adolescente e nel giovane adulto, soggetti che fanno vita di comunità",
Pertanto, la prevenzione attraverso la vaccinazione rappresenta il mezzo più efficace per contrastare la malattia meningococcica.
Le forme da meningococco da sierogruppo B rappresentano attualmente più della metà dei casi. Questo nuovo vaccino è un enorme progresso perché permetterà di prevenire la meningite di sierogruppo B nelle diverse fasce di età.
La ricerca - Il vaccino Novartis contro il meningococco B, spiegano ai laboratori di Siena, è "il primo vaccino sviluppato usando un pionieristico approccio scientifico (la "reverse vaccinology"), partendo dal genoma del batterio5. Tale approccio innovativo costituisce la base per una nuova generazione di vaccini grazie ai quali sarà possibile prevenire altre malattie".
INDIRIZZO DI BENVENUTO:
Paolo di Laura Frattura
Presidente della giunta regionale
Mauro Di Muzio
Direttore del Servizio prevenzione, medicina veterinaria
e sicurezza alimentare della Regione Molise
La presentazione del vaccino 4CMenB verrà fatta dal responsabile medico della Novartis Vaccines e gli argomenti proposti all'attenzione dei partecipanti sono i seguenti:
- epidemiologia della Neisseria Meningitidis
- tollerabilità, sicurezza ed efficacia del vaccino 4CMenn
- studi clinici di immunogenicità e posologia
- MATS (meningococca) antigen typing system
RELATORI:
Guido Maria Grasso
Università degli Studi del Molise - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento S.P.E.S.
Nicola Ricci
Responsabile U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica - ASReM Isernia
Roberto Patriarchi
Dirigente medico Ospedale "Cardarelli" di Campobasso - Infettivologo
Nunzio Salvatore Colarocchio
Medico specialista in Pediatria- FIMP
Bartolomeo Terzano
Medico di Medicina Generale - Presidente ISDE
Notizie sul "Vaccino 4CMenB"
La Commissione europea ha dato il via libera all’immissione in commercio di 4CMenB, il primo vaccino contro il meningocco B, batterio responsabile del 90% dei casi di meningite.
In Italia circa 200 casi ogni anno, con una mortalità di 1 caso ogni 10. I vaccini finora disponibili contro la meningite meningococcica proteggono dai sierogruppi A, C, Y e W135, ma non dal sierogruppo B. Il nuovo vaccino è indicato per tutti i gruppi di età, inclusi i lattanti, la fascia a maggiore rischio di conseguenze gravi per la salute. L’infezione può essere letale e uccidere entro le 24 ore, oltre che causare invalidità permanenti.
"La meningite è una patologia drammatica che, oltre al decesso, può causare sordità, ritardo psicomotorio, paralisi cerebrale. Il periodo di maggior rischio è in prevalenza nei primi cinque anni di vita, perché nel bambino il sistema immunitario è immaturo, e insorge nuovamente nell'adolescente e nel giovane adulto, soggetti che fanno vita di comunità",
Pertanto, la prevenzione attraverso la vaccinazione rappresenta il mezzo più efficace per contrastare la malattia meningococcica.
Le forme da meningococco da sierogruppo B rappresentano attualmente più della metà dei casi. Questo nuovo vaccino è un enorme progresso perché permetterà di prevenire la meningite di sierogruppo B nelle diverse fasce di età.
La ricerca - Il vaccino Novartis contro il meningococco B, spiegano ai laboratori di Siena, è "il primo vaccino sviluppato usando un pionieristico approccio scientifico (la "reverse vaccinology"), partendo dal genoma del batterio5. Tale approccio innovativo costituisce la base per una nuova generazione di vaccini grazie ai quali sarà possibile prevenire altre malattie".
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