sabato 18 maggio 2013

La pubblica amministrazione italiana resta "il peggior pagatore d'Europa"

La pubblica amministrazione italiana resta "il peggior pagatore d'Europa" ma nel 2012 ha "ridotto di 10 giorni i tempi di pagamento nei confronti dei propri fornitori".







Lo sottolinea la Cgia di Mestre, evidenziando come "se l'anno scorso le fatture venivano saldate mediamente dopo 180 giorni, quest'anno i fornitori devono attendere 10 giorni in meno, cioè 170". "Solo la Grecia, che nella graduatoria generale è al penultimo posto, ha fatto meglio di noi: per l'anno in corso ha accorciato i tempi di pagamento di 15 giorni". Alla base di questa contrazione ci sono "gli effetti della nuova legge nazionale".

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