La Segreteria Generale del Comune di Isernia rammenta ai candidati e ai partiti politici, che parteciperanno alle prossime elezioni amministrative del 26 e 27 maggio, l'innovazione legislativa costituita dall'art. 13 della legge 96/2012, concernente i limiti massimi delle spese elettorali.
Il predetto articolo stabilisce, per la campagna elettorale nei Comuni con popolazione superiore a 15.000 e non superiore a 100.000 abitanti, le seguenti limitazioni di spesa:
- ciascun candidato alla carica di sindaco non può superare l'importo massimo derivante dalla somma della cifra fissa di euro 25.000 e della cifra ulteriore pari al prodotto di euro 1 per ogni cittadino iscritto nelle liste elettorali comunali.
- ciascun candidato alla carica di consigliere comunale non può superare l'importo massimo derivante dalla somma della cifra fissa di euro 5.000 e della cifra ulteriore pari al prodotto di euro 0,05 per ogni cittadino iscritto nelle liste elettorali comunali.
- ciascun partito, movimento o lista (escluse le spese sostenute dai singoli candidati alla carica di sindaco e di consigliere comunale) non può superare la somma risultante dal prodotto dell'importo di euro 1 per il numero dei cittadini iscritti nelle liste elettorali comunali.
La normativa riguarda anche il regime di pubblicità e di controllo delle spese elettorali, la nomina del mandatario e il sistema sanzionatorio.
- ciascun candidato alla carica di sindaco non può superare l'importo massimo derivante dalla somma della cifra fissa di euro 25.000 e della cifra ulteriore pari al prodotto di euro 1 per ogni cittadino iscritto nelle liste elettorali comunali.
- ciascun candidato alla carica di consigliere comunale non può superare l'importo massimo derivante dalla somma della cifra fissa di euro 5.000 e della cifra ulteriore pari al prodotto di euro 0,05 per ogni cittadino iscritto nelle liste elettorali comunali.
- ciascun partito, movimento o lista (escluse le spese sostenute dai singoli candidati alla carica di sindaco e di consigliere comunale) non può superare la somma risultante dal prodotto dell'importo di euro 1 per il numero dei cittadini iscritti nelle liste elettorali comunali.
La normativa riguarda anche il regime di pubblicità e di controllo delle spese elettorali, la nomina del mandatario e il sistema sanzionatorio.
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