'Dislessia e DSA: la persona al centro del dibattito'. E' il convegno che si terrà venerdì 5 aprile, a Riccia, a partire dalle ore 17.30, presso la Sala convegni della Comunità alloggio per anziani, in piazza Umberto I.
Una discussione, un dibattito, un approfondimento sul tema della dislessia e sulla promozione di un percorso operativo mirato alla divulgazione e alla sensibilizzazione sui Disturbi specifici dell'Apprendimento (DSA).
Si partirà con l’intervento del sindaco di Riccia, Micaela Fanelli. Seguirà Simonetta Longo, docente esperta nei DSA, sul tema specifico 'DSA: come riconoscerli e valorizzarli'. Successivamente interverrà Anna Paolella, pedagogista, Responsabile Dip. Formazione CDA, su 'DSA: percorsi educativi e ambiente scolastico'.
Infine, prenderà la parola Graziella Vizzarri, presidente AID sez. Campobasso, coordinatrice AID Molise, sul tema: 'DSA: ruolo della famiglia e la relazione affettiva'.
L’intento dell’Associazione Italiana Dislessia è creare sinergia tra le varie istituzioni coinvolte (famiglia, scuola, Asrem, Comuni e così via), e promuovere attività che possano rendere più sereno il progetto di vita di ogni giovane dislessico.
"Questi seminari con la collaborazione dei Comuni – ha affermato la presidente Graziella Vizzarri - nascono da un progetto di sensibilizzazione che vuole toccare tutta la regione del Molise. Coinvolgendo i Comuni siamo certi di arrivare a tutti i cittadini, e quindi sensibilizzare l’intera comunità; in particolare gli ‘attori’ che ruotano attorno ai soggetti con disturbi specifici dell’apprendimento. La sensibilizzazione è rivolta anche alle famiglie che faticano a parlarne, affinché possano davvero aprirsi e affrontare il problema dei figli".
Va sottolineato che in Italia, oltre alle consuete difficoltà di diagnosi dovute sia alla grande varietà di forme che di gravità tipiche della dislessia, spesso confusa con altri disordini per la presenza di iperattività e limitata concentrazione, si registra anche una scarsa informazione sul problema.
Così, è nata l’Associazione Italiana Dislessia, attiva per combattere queste difficoltà, cooperando con le istituzioni , con i servizi che si occupano dello sviluppo e dell’educazione dei bambini, in primis la scuola dove si tocca con mano la realtà della dislessia.
"Il nostro obiettivo - ha affermato l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Riccia, Mariapina Vassalotti - è integrare questi studenti in maniera completa sia nell’ambiente scolastico sia in quello sociale. E’ opportuno capire che i ragazzi cosiddetti dislessici sono molto intelligenti ed anche creativi. È per questo motivo che come amministrazione comunale abbiamo voluto organizzare questo incontro, promuovendo una campagna di aggiornamento e di sensibilizzazione".
Oltre che con il Comune di Riccia, l’obiettivo della sezione A.I.D. di Campobasso è di stipulare accordi anche con altri Comuni per continuare la propria opera di sensibilizzazione, eventi informativi e formativi, rivolti ai docenti, agli operatori del settore, alle famiglie, bambini e ragazzi che si relazionano quotidianamente con le difficoltà della dislessia.
Con la propria opera di volontariato, ma con persone preparate nel settore, l’Associazione si propone di far sì che tutti i bambini e i ragazzi abbiano pari opportunità formative, che una volta diventati adulti abbiano un buon inserimento nel mondo lavorativo, e che le loro famiglie siano supportate nel travagliato percorso della scuola e non solo, creando, affinché vengano ascoltate, momenti di ‘sportello’ sul territorio.
Va ricordato che l’A.I.D. in Molise ha promosso non solo attività di formazione e informazione nelle scuole, rivolte sia a docenti che alle famiglie, e formazione agli operatori ASReM, ma anche laboratori con i ragazzi e con le famiglie, attività ricreative, ecc. Inoltre ha promosso campus residenziali rivolti ai ragazzi con D.S.A., e doposcuola specializzati come ‘Voli liberi’ grazie al supporto della collaborazione triennale della Fondazione Telecom Italia ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Venerdì il convegno. Per informazioni e contatti, è possibile inviare una e-mail a campobasso@dislessia.it. Al termine, verrà rilasciato ai presenti un attestato di partecipazione.
Si partirà con l’intervento del sindaco di Riccia, Micaela Fanelli. Seguirà Simonetta Longo, docente esperta nei DSA, sul tema specifico 'DSA: come riconoscerli e valorizzarli'. Successivamente interverrà Anna Paolella, pedagogista, Responsabile Dip. Formazione CDA, su 'DSA: percorsi educativi e ambiente scolastico'.
Infine, prenderà la parola Graziella Vizzarri, presidente AID sez. Campobasso, coordinatrice AID Molise, sul tema: 'DSA: ruolo della famiglia e la relazione affettiva'.
L’intento dell’Associazione Italiana Dislessia è creare sinergia tra le varie istituzioni coinvolte (famiglia, scuola, Asrem, Comuni e così via), e promuovere attività che possano rendere più sereno il progetto di vita di ogni giovane dislessico.
"Questi seminari con la collaborazione dei Comuni – ha affermato la presidente Graziella Vizzarri - nascono da un progetto di sensibilizzazione che vuole toccare tutta la regione del Molise. Coinvolgendo i Comuni siamo certi di arrivare a tutti i cittadini, e quindi sensibilizzare l’intera comunità; in particolare gli ‘attori’ che ruotano attorno ai soggetti con disturbi specifici dell’apprendimento. La sensibilizzazione è rivolta anche alle famiglie che faticano a parlarne, affinché possano davvero aprirsi e affrontare il problema dei figli".
Va sottolineato che in Italia, oltre alle consuete difficoltà di diagnosi dovute sia alla grande varietà di forme che di gravità tipiche della dislessia, spesso confusa con altri disordini per la presenza di iperattività e limitata concentrazione, si registra anche una scarsa informazione sul problema.
Così, è nata l’Associazione Italiana Dislessia, attiva per combattere queste difficoltà, cooperando con le istituzioni , con i servizi che si occupano dello sviluppo e dell’educazione dei bambini, in primis la scuola dove si tocca con mano la realtà della dislessia.
"Il nostro obiettivo - ha affermato l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Riccia, Mariapina Vassalotti - è integrare questi studenti in maniera completa sia nell’ambiente scolastico sia in quello sociale. E’ opportuno capire che i ragazzi cosiddetti dislessici sono molto intelligenti ed anche creativi. È per questo motivo che come amministrazione comunale abbiamo voluto organizzare questo incontro, promuovendo una campagna di aggiornamento e di sensibilizzazione".
Oltre che con il Comune di Riccia, l’obiettivo della sezione A.I.D. di Campobasso è di stipulare accordi anche con altri Comuni per continuare la propria opera di sensibilizzazione, eventi informativi e formativi, rivolti ai docenti, agli operatori del settore, alle famiglie, bambini e ragazzi che si relazionano quotidianamente con le difficoltà della dislessia.
Con la propria opera di volontariato, ma con persone preparate nel settore, l’Associazione si propone di far sì che tutti i bambini e i ragazzi abbiano pari opportunità formative, che una volta diventati adulti abbiano un buon inserimento nel mondo lavorativo, e che le loro famiglie siano supportate nel travagliato percorso della scuola e non solo, creando, affinché vengano ascoltate, momenti di ‘sportello’ sul territorio.
Va ricordato che l’A.I.D. in Molise ha promosso non solo attività di formazione e informazione nelle scuole, rivolte sia a docenti che alle famiglie, e formazione agli operatori ASReM, ma anche laboratori con i ragazzi e con le famiglie, attività ricreative, ecc. Inoltre ha promosso campus residenziali rivolti ai ragazzi con D.S.A., e doposcuola specializzati come ‘Voli liberi’ grazie al supporto della collaborazione triennale della Fondazione Telecom Italia ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Venerdì il convegno. Per informazioni e contatti, è possibile inviare una e-mail a campobasso@dislessia.it. Al termine, verrà rilasciato ai presenti un attestato di partecipazione.
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