venerdì 26 aprile 2013

La legge 215 tende decisamente e giustamente al riequilibrio delle rappresentanze di genere

Il Commissario Straordinario, dottoressa Vincenza Filippi, con la deliberazione n. 12 del 24 aprile scorso, ha integrato le disposizioni normative dello Statuto del Comune di Isernia, in attuazione della legge 23 novembre 2012, n. 215.






Tale legge modifica l’art. 6 del Tuel e prevede che gli statuti comunali e provinciali assicurino condizioni di pari opportunità tra uomo e donna, garantendo la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali non elettivi del Comune e della Provincia, nonché degli enti, delle aziende e delle istituzioni da essi dipendenti. A tal fine, la stessa legge stabilisce che, entro sei mesi dalla sua entrata in vigore, gli enti locali adeguino i propri Statuti.

"Si tratta – ha dichiarato il Commissario Filippi – d’una importante novità normativa che ha reso indispensabile integrare l’art. 2 dello Statuto comunale con un comma volto a promuovere una effettiva parità fra uomo e donna.

La legge 215 – ha aggiunto la dottoressa Filippi – tende decisamente e giustamente al riequilibrio delle rappresentanze di genere. Infatti è la stessa che ha introdotto, nella legislazione elettorale dei consigli comunali con popolazione superiore a cinquemila abitanti, una quota in virtù della quale nessuno dei due sessi può essere rappresentato nelle liste in misura superiore ai due terzi delle candidature.

 Ha previsto, inoltre, la possibilità di esprimere due preferenze per i candidati alla carica di consigliere: una per un candidato di sesso maschile e l’altra per una candidata di sesso femminile della stessa lista. In caso di mancato rispetto di tale disposizione, verrà annullata la seconda preferenza".

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