lunedì 4 marzo 2013

Bersani: Grillo decida che vuole fare altrimenti andiamo tutti a casa, anche lui

"Grillo ha un terzo dei parlamentari, decida che vuole fare altrimenti andiamo tutti a casa, anche lui". Il leader del Pd, Bersani, a "Che tempo che fa di Fabio Fazio", chiarisce ancora una volta la sua posizione.






E ribadisce:"Dico a Grillo, che gioca a fare l'uomo mascherato: io non apro tavolini e non sto qui a scambiare le sedie e a fare patti". Sui rapporti con il PdL è netto: "E' irreale pensare che noi possiamo fare qualche accordo con chi ha fermato il cambiamento. In Parlamento c'è stata una maggioranza che ha certificato che quella ragazza era nipote di Mubarak. Noi non abbiamo mai potuto cambiare alcunché".

"Ho in testa un governo largamente rinnovato, con la presenza di giovani, donne e anche presenze esterne ai partiti, assolutamente competenti", sostiene il segretario Pd, a "Che tempo che fa". Bersani afferma di essere favorevole a ridiscutere la legge sul finanziamento pubblico ai partiti, ma è convinto che "la politica una qualche forma di sostegno pubblico debba averlo": "anche fosse di un solo euro non sono disposto a rinunciare", precisa Bersani. Il dopo-Napolitano: "Con un presidente così non è semplicissimo trovare una soluzione, ma penso che troveremo una convergenza". Il futuro di Renzi? "Avrà un ruolo nel partito".

Bersani a "Che tempo che fa" smentisce che vi siano già stati incontri con il M5S: "Io quel che dico faccio", ma "c'è un parlarsi tra i nostri e i loro. Non più di questo". Con Grillo "ci sono punti di dissenso: chi vuole stare fuori dall'euro non sa cosa dice. Lui sull'evasione fiscale è stato molto tiepido". "Napolitano ha tutto il nostro rispetto. Ha invitato a riflettere". "Il Paese resta in una situazione drammatica e ognuno deve prendersi le sue responsabilità, noi per primi". "Abbiamo il doppio dei parlamentari della destra e il triplo di Grillo".Tocca a noi la prima parola: serve governo di cambiamento in 8 punti. Su questi si ponga la fiducia.

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