mercoledì 6 febbraio 2013

Si amplia la famiglia degli associati alla 'Pro Francigena del Sud'

Bojano entra nella "Pro Francigena nel Sud".









Con il passare dei giorni si va sempre più allargando la famiglia degli associati che decidono di aderire con forza all’associazione 'Pro Francigena nel Sud'. L’ultimo Comune ad aver aderito in maniera ufficiale è Bojano. Il Comune matesino ha espresso la propria volontà positiva a far parte del progetto Francigena con delibera numero 19 del 30.01.2013. "Bojano non poteva non essere presente tra i soci cardini di questa associazione che mira a valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni, presenti nei piccoli centri molisani e che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti.

Lo spopolamento con conseguente degrado a causa di situazioni di marginalità rispetto agli interessi economici che gravitano intorno al movimento turistico e commerciale, deve essere debellato con azioni capaci di interrompere tale annoso problema che attanaglia anche il centro bifernino. La crisi lancinante che attanaglia il più grande centro del Matese può essere combattuta con una svolta  che consta nel riportare alla luce le vere peculiarità che il centro sannita ha inespresse : la storia, la cultura , il turismo , l’enogastronomia".

Questo il commento a caldo del coordinatore dei Borghi, Maurizio Varriano, dopo l’ufficialità dell’ingresso di Bojano nella 'Pro Francigena nel Sud'. "Bojano è la capitale del Sannio e merita di risplendere in tale senso e le possibilità ora sono tangibili. La via dei Franchi come volano socio economico e religioso. Da subito l’amministrazione ha inteso essere partecipe di questo grande progetto e ha manifestato la sua decisione esprimendo la volontà politica con la deliberazione di adesione. Che si dia inizio ad una nuova visione di economia e valorizzazione territoriale - ha rimarcato Varriano".
 
Tantissimi comuni oltre Bojano, ultimi, Pietracatella, Jelsi, San Giovanni in Galdo, Sepino, Mirabello, Ferrazzano, ultimi in ordine di tempo, hanno aderito con piena consapevolezza come Scapoli, Comune capofila, sino a Larino. "E’ davvero iniziata la riscossa del Molise, quello vero , quello che da centro dell’Europa ha la capacità di risollevarsi e dare il meglio di se.

La Regione Molise ultimamente, e precisamente il 25 gennaio 2013, con delibera G.R. n. 53/2013 ha approvato il tracciato Molisano dando così impulso al progetto dei Borghi d’Eccellenza e consolidando la delibera del Consiglio Regionale del presidente Pietracupa che impegnava il Molise nell’ingresso all’associazione delle vie Francigene d’Europa e nominava l’architetto Franco Valente direttore tecnico scientifico dei Borghi, come coordinatore del progetto - ha concluso Maurizio Varriano -".

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