"Scalziamo il sistema Iorio fatto di cerchi magici e di favori agli amici degli amici dopo 12 anni di Resistenza è arrivato, per noi, il momento di uscire dalle trincee, abbiamo davvero la possibilità di vincere".
Ha esortato così le sue platee il candidato dell’Italia dei Valori Cristiano Di Pietro nello sprint elettorale della domenica appena trascorsa. Protagonista, insieme a lui, anche il presidente IdV, Antonio Di Pietro, che lo ha affiancato nei comizi di Petacciato, Fossalto e Montenero dove si è registrato un vero e proprio bagno di folla.
Un Cristiano Di Pietro, in questi ultimi giorni di campagna elettorale, agguerrito e propositivo che non si è limitato soltanto a puntualizzare le tante anomalie molisane dovute a Iorio e al suo modo di amministrare la regione, ma ha parlato di soluzioni , di proposte, di progetti per una nuova prospettiva.
"Via i carrozzoni delle società partecipate, via il sottobosco dei dirigenti strapagati, via alle consulenze d’oro per opere irrealizzate e irrealizzabili, via i primariati che mangiano soldi e assottigliano i servizi. Applicando tagli a inutili spese è possibile risparmiare 30.000 di euro ed è possibile farlo subito, nei primi 100 giorni. È possibile eliminare gli sprechi per poter riimmettere i soldi risparmiati nel tessuto economico del Molise finanziando i giovani, aiutando le imprese e gli artigiani che, attraverso sgravi fiscali, potranno rinnovare e rilanciare le loro attività.
È un modo diverso di impostare la Regione Molise – ha sottolineato Di Pietro - è un’altra economia.
L’agricoltura, il sistema, l’ambiente: sono questi i settori che vanno tutelati, aiutati, rinnovati: questo vuole fare l’Italia dei Valori.
Non si tratta di uno slogan elettorale – ha precisato - l’Italia dei Valori è un partito serio e lo ha dimostrato in questi anni con le tante battaglie per i referendum a difesa dell’acqua pubblica, contro il nucleare, contro i privilegi della casta. Siamo sempre stati nelle piazze e continueremo a starci, confrontandoci continuamente con i cittadini senza mai abbandonarli".
"Dobbiamo essere compatti - ha raccomandato ai suoi simpatizzanti nell’appello finale al voto - barriamo il simbolo dell’Italia dei Valori e scegliamo Paolo Frattura Presidente. Diamo la possibilità al Molise di avere una struttura finanziaria e pubblica finalmente rinnovata e funzionale alle esigenze dei cittadini.
Dateci fiducia – ha concluso Di Pietro- e saremo le sentinelle di un nuovo sistema".
Un Cristiano Di Pietro, in questi ultimi giorni di campagna elettorale, agguerrito e propositivo che non si è limitato soltanto a puntualizzare le tante anomalie molisane dovute a Iorio e al suo modo di amministrare la regione, ma ha parlato di soluzioni , di proposte, di progetti per una nuova prospettiva.
"Via i carrozzoni delle società partecipate, via il sottobosco dei dirigenti strapagati, via alle consulenze d’oro per opere irrealizzate e irrealizzabili, via i primariati che mangiano soldi e assottigliano i servizi. Applicando tagli a inutili spese è possibile risparmiare 30.000 di euro ed è possibile farlo subito, nei primi 100 giorni. È possibile eliminare gli sprechi per poter riimmettere i soldi risparmiati nel tessuto economico del Molise finanziando i giovani, aiutando le imprese e gli artigiani che, attraverso sgravi fiscali, potranno rinnovare e rilanciare le loro attività.
È un modo diverso di impostare la Regione Molise – ha sottolineato Di Pietro - è un’altra economia.
L’agricoltura, il sistema, l’ambiente: sono questi i settori che vanno tutelati, aiutati, rinnovati: questo vuole fare l’Italia dei Valori.
Non si tratta di uno slogan elettorale – ha precisato - l’Italia dei Valori è un partito serio e lo ha dimostrato in questi anni con le tante battaglie per i referendum a difesa dell’acqua pubblica, contro il nucleare, contro i privilegi della casta. Siamo sempre stati nelle piazze e continueremo a starci, confrontandoci continuamente con i cittadini senza mai abbandonarli".
"Dobbiamo essere compatti - ha raccomandato ai suoi simpatizzanti nell’appello finale al voto - barriamo il simbolo dell’Italia dei Valori e scegliamo Paolo Frattura Presidente. Diamo la possibilità al Molise di avere una struttura finanziaria e pubblica finalmente rinnovata e funzionale alle esigenze dei cittadini.
Dateci fiducia – ha concluso Di Pietro- e saremo le sentinelle di un nuovo sistema".

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