giovedì 28 febbraio 2013

Industria male, salari imprese sotto inflazione

Lo rileva l'Istat.








Lavoro e retribuzioni grandi imprese

A dicembre 2012 l'occupazione nelle grandi imprese al lordo dei dipendenti in cassa integrazione guadagni (Cig) segna (in termini destagionalizzati) una variazione nulla rispetto a novembre. Al netto dei dipendenti in Cig l'occupazione aumenta dello 0,1%.

Al netto degli effetti di calendario, il numero di ore lavorate per dipendente (al netto dei dipendenti in Cig) diminuisce, rispetto a dicembre 2011, del 2,7%.

L'incidenza delle ore di cassa integrazione guadagni utilizzate è pari a 40,1 ore ogni mille ore lavorate, in aumento di 4,7 ore ogni mille rispetto a dicembre 2011.

A dicembre la retribuzione lorda per ora lavorata (dati destagionalizzati) registra un aumento dell'1,4% rispetto al mese precedente. In termini tendenziali l'indice grezzo cresce del 6,6%.

Rispetto a dicembre 2011 la retribuzione lorda per dipendente (al netto dei dipendenti in Cig) cresce del 2,0% e il costo del lavoro per dipendente dell'1,7%.

Considerando la sola componente continuativa, la retribuzione lorda per dipendente aumenta, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, dell'1,6%.

Nell'intero anno 2012 la retribuzione lorda per dipendente e il costo del lavoro aumentano, nel confronto con l'anno precedente, rispettivamente dell'1,2% e dell'1,1%.

Fatturato dei servizi

Nel quarto trimestre del 2012 l'indice aggregato del fatturato dei servizi registra una diminuzione del 5,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

L'indice del fatturato diminuisce su base tendenziale in tutti i settori; in particolare: commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli e commercio all'ingrosso (-6,2%), servizi di informazione e comunicazione (-4,7%), servizi di alloggio e di ristorazione (-4,4%) e servizi di trasporto e magazzinaggio (-3,3%).

Nel quarto trimestre del 2012 gli indici destagionalizzati del fatturato segnano una variazione congiunturale positiva per il settore del trasporto marittimo (+5,3%) e per i servizi postali e attività di corriere (+0,7%). Variazioni negative si registrano, invece, per il trasporto aereo (-1,5%), per i servizi di informazione e comunicazione (-1,1%), per la manutenzione e riparazione di autoveicoli (-0,8%) e per il commercio all'ingrosso (-0,7%).

Nell'intero anno 2012 l'indice aggregato del fatturato dei servizi diminuisce del 5,6% rispetto all'anno precedente. In particolare, le variazioni medie annue sono pari a -7,5% per il commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli e commercio all'ingrosso, a -3,6% per i servizi di informazione e comunicazione, a -2,2% per i servizi di alloggio e di ristorazione e a -0,8% per i servizi di trasporto e magazzinaggio .

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