sabato 2 febbraio 2013

Giovanardi: Cucchi fu pestato dai pusher, scoppia la polemica

Il senatore del Pdl difende gli agenti accusati di aver picchiato il ragazzo e nello stesso tempo critica la scelta di Ilaria di candidarsi con "Rivoluzione civile". Scoppia la polemica.







Per Carlo Giovanardi, Stefano Cucchi fu picchiato "dagli amici spacciatori e poi morì perché debole".  "E' evidente che la sorella sta sfruttando la tragedia di Stefano. Come succede in Italia - attacca Giovanardi - su fatti come questi si costruisce una carriera politica".
 
"Tre poveri agenti di custodia - prosegue Giovanardi - sono massacrati da quattro anni perché dappertutto è stato detto che lui è stato massacrato di botte e il processo invece sta dimostrando il rovescio, cioè che è morto perché era debole, aveva una serie di patologie.

Ilaria Cucchi: "Giovanardi ha superato tutti i limiti, ho incaricato il mio avvocato di procedere contro di lui".

Orlando (Pd): "Da Giovanardi dichiarazioni ignobili". A Giovanardi ha replicato anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, tra i fondatori di "Rivoluzione civile": "E' lui che usa la tragica morte di Cucchi per fare campagna elettorale.

Di Pietro: "Giovanardi chieda scusa pubblicamente" - "Giovanardi si dovrebbe vergognare. Le sue parole sono gravi e inaccettabili e offendono la memoria di Stefano Cucchi. Chieda immediatamente scusa alla famiglia che ha già sofferto abbastanza.

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