"Non sono un complottista, non sono un giustificazionista e non siamo in una nuova Tangentopoli".
Bersani (Pd) nega parallelismi tra questa campagna elettorale puntellata da inchieste e il '92. Detto cio', "chiarisco che in questo momento sarebbe pazzesco che noi mettessimo mano alla cessione di aziende come Eni, Enel, Finmeccanica". Sulla possibilità di lasciare la segreteria del Pd dice: "Io doppi mestieri non ne voglio fare, il giorno dopo in caso di vittoria vedremo: resto convinto che bisogna fare girare la ruota". Su una donna al Quirinale: "Abbiamo il 40% di donne in Parlamento, siamo favorevoli: ne ho in mente più di una".

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