venerdì 11 gennaio 2013

Solidarietà ai lavoratori del Carsic Venafro. Il mio impegno e quello di tutto il PD molisano per tutelare i loro diritti

I lavoratori del centro di riabilitazione Carsic di Venafro tornano a chiedere il pagamento degli stipendi arretrati. La storia si ripete e la situazione, per i tempi difficili che stiamo attraversando, assume un epilogo ancora più critico. Se è vero, che l'Asrem ha corrisposto le rette per i degenti di quella struttura, non ci si spiega come mai gli stipendi non vengono corrisposti. 



Bisogna intervenire, se non altro per verificare che la questione non ricada sulla qualità del servizio che viene pagato all'istituto da parte della Regione Molise. La struttura riabilitativa di Venafro, infatti, ospita pazienti con particolari patologie, molti dei quali non autosufficienti e quindi bisognosi di assistenza continua. Per questa ragione ho inteso essere vicino ai lavoratori del Carsic, facendomi promotore delle loro richieste, affinché siano garantiti i diritti al pagamento delle spettanze dei mesi di stipendio arretrati.

In casi come questo, non bisogna andare alla ricerca, per forza, di colpe e colpevoli, il momento è particolare per ognuno, ma certi diritti, proprio perché la crisi è generale, devono essere tutelati il più possibile.

Per sabato mattina, 12 gennaio 2013, insieme al candidato Governatore Paolo Frattura, il Presidente e Segretario regionale del Partito Democratico, rispettivamente Roberto Ruta e Danilo Leva, ho convocato una conferenza stampa affinché si possa cercare di dirimere la questione, dato che per molti lavoratori del Crasic, lo stipendio è l'unica fonte di reddito disponibile. In un momento economico così difficile ritengo indispensabile che certi impegni vengano al più presto onorati.

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