"Si va a votare e ci sarà un governo stabile". Bersani, risponde così ai mercati che, secondo la Bce, soffrono il clima di incertezza politica in Italia.
"Non mi pento affatto di aver sostenuto il governo tecnico. Potevamo giocarci la carta elettorale, pur vincente per noi, ma avrebbe portato il Paese al disastro". Accordi con Monti? "Naturalmente c'è una civiltà di discussione, dopodiché ciascuno ha le sue posizioni e si farà campagna elettorale così", ha affermato. E sul suo programma: "Non intendo affatto concepire una patrimoniale" e "dico no ai condoni".
Il governo di centro-sinistra, se vincerà le elezioni, studierà la possibilità di ridurre la pressione fiscale per i redditi più bassi e non pensa ad una patrimoniale ma piuttosto lavorerà sull'Imu. Noi la patrimoniale ce l'abbiamo già ed è l'Imu. Noi vogliamo lavorare su di essa, inserendo una progressività che favorisca chi è più in difficoltà", ha spiegato il leader del Pd. "Se ci sono margini io penso bisogna abbassare la pressione fiscale, partendo dal lavoro, dalle pensioni, l'Irpef, i redditi più bassi e aiutare gli investimenti", ha aggiunto.
Bersani risponde poi alle critiche mosse dall’amministratore delegato della Fiat ai politici: "Marchionne provi a contestare le mie parole quando dico che la cassa integrazione si giustifica solo se serve per allestire nuove linee di produzione e dunque nuovi posti di lavoro e che il governo dovrebbe chiedere spiegazioni alla Fiat. Non mi sembra un'oscenità. Marchionne rispetti i politici".
Lo ha detto il candidato premier, Pier Luigi Bersani, in una intervista a Radio 24.
Il governo di centro-sinistra, se vincerà le elezioni, studierà la possibilità di ridurre la pressione fiscale per i redditi più bassi e non pensa ad una patrimoniale ma piuttosto lavorerà sull'Imu. Noi la patrimoniale ce l'abbiamo già ed è l'Imu. Noi vogliamo lavorare su di essa, inserendo una progressività che favorisca chi è più in difficoltà", ha spiegato il leader del Pd. "Se ci sono margini io penso bisogna abbassare la pressione fiscale, partendo dal lavoro, dalle pensioni, l'Irpef, i redditi più bassi e aiutare gli investimenti", ha aggiunto.
Bersani risponde poi alle critiche mosse dall’amministratore delegato della Fiat ai politici: "Marchionne provi a contestare le mie parole quando dico che la cassa integrazione si giustifica solo se serve per allestire nuove linee di produzione e dunque nuovi posti di lavoro e che il governo dovrebbe chiedere spiegazioni alla Fiat. Non mi sembra un'oscenità. Marchionne rispetti i politici".
Lo ha detto il candidato premier, Pier Luigi Bersani, in una intervista a Radio 24.

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