lunedì 12 novembre 2012

Vertenza Solagrital. Si chiami in causa il Governo prima che sia troppo tardi !

Solagrital finita in un vicolo cieco. Nessuno sa cosa fare!












L'Assessore Regionale al Bilancio non ha firmato l'ultimo Verbale d'Intesa sulla Solagrital lasciando questo compito al Presidente della Giunta e agli Assessori Scasserra e Fusco Perrella. Tecnicamente il percorso individuato per trasferire i fondi pubblici alla Gam srl e alla Solagrital scarl per pagare i salari ai lavoratori e le spettanze agli allevatori, lascia adito a dubbi giuridici e rilievi normativi che ad oggi non sono stati risolti. In termini più generali non è chiaro con quale capitalizzazione la Gam srl, società partecipata esclusivamente dalla Regione, riuscirebbe a subentrare nella gestione aziendale assicurando continuità alla filiera avicola.

Nella migliore delle ipotesi seguendo questa strada si allungherebbe la vita dello stabilimento solo di qualche mese senza riuscire a offrire garanzie al personale e men che meno ad allevatori, trasportatori, avventizi e indotto. Nell'ipotesi peggiore, salta tutta l'operazione di riorganizzazione del comparto avicolo regionale con effetti sociali devastanti per il Medio Molise. L'intervento della magistratura potrà fare chiarezza su vicende oscure, gestioni disinvolte ed errori amministrativi palesi, ma non risolverà la vertenza. Non sarà la Procura della Repubblica a pagare le cinque mensilità pregresse ai lavoratori, e non saranno le carte bollate a restituire il lavoro agli operai. Con una campagna elettorale aperta, la vertenza per le sue dimensioni rischia di essere l'elemento dirimente del regolamento di conti veemente che si è aperto nel centrodestra, oltre a costituire lo schermo per facili populismi giustizialisti di chi non conosce il dramma della disoccupazione e del disagio.

Da sei mesi, sollecito la Regione Molise, i Sindacati, il Comune di Bojano e le rappresentanze locali, a spostare la vertenza a Roma per obbligare il Governo Nazionale a intervenire per salvare la più importante filiera avicola meridionale. Solo al tavolo ministeriale si potranno assicurare risposte ai 406 avventizi, visto che le proposte di riassunzione per queste figure si fermano a 50 - 70 unità. E gli altri 350 che non hanno diritto alla cassa integrazione e alla mobilità che fine fanno ? Se la Gam riassume i 260 dipendenti a tempo indeterminato e nel giro di qualche mese avrà problemi produttivi, potrà ricorrere alla cassa integrazione si o no, e per quanto tempo ? I lavoratori  dell'azienda collegata Codisal collocati da tempo in Cigs che fine faranno? 

Per affrontare nodi così complessi, a mio avviso, serve l'aiuto solidale del Governo Nazionale, anche perchè manca un interlocutore vero a livello locale, non c'è un imprenditore vero disposto a rilevare l'azienda ed il confronto si regge solo sulle spalle della Regione Molise che non ha i mezzi economici, i margini d'agibilità e gli strumenti per risolvere una vertenza così difficile. Non è che chi ha causato il disastro nella filiera avicola non risolve il problema, si rifiuta di attivare il negoziato in sede ministeriale ed attende che siano i lavoratori a far saltare tutto?

Non è che c'è qualcuno interessato ad accollare le colpe del fermo della Solagrital sulle spalle dei lavoratori ? Visto che non si potrà pretendere in eterno che centinaia di operai vadano al lavoro senza essere retribuiti, staranno pensando che prima o poi, gli operai si rifiuteranno, stopperanno la produzione e si ritroveranno additati come unici colpevoli di una macchinazione diabolica?

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