martedì 20 novembre 2012

Inps: 7,2 milioni di pensionati percepisce meno di mille euro

Secondo i dati Inps, 7,2 milioni di pensionati percepisce un assegno inferiore ai mille euro mensili.







Il potere d'acquisto delle famiglie tra il 2008 e il 2011 è sceso del 3,8%. Rispetto al 2007 la diminuzione è stata del 5,2%. Nel 2011 l'Inps ha speso per ammortizzatori sociali 19,1 miliardi, in calo dell'1,7% rispetto al 2010. Da segnalare il ritorno delle italiane a a fare le colf: dal 2008 al 2011 la loro percentuale è cresciuta del 20%.

La spesa pensionistica dell'Inps - tra assistenza e anzianità - è cresciuta dell'1,7%, arrivando a 194, 4 miliardi di euro. La maggior parte 14,4 miliardi per le pensioni previdenziali. Il lavoro: dipendenti e operai. Pochi quadri: I lavoratori del settore privato iscritti all'Inps erano nel 2011 19.058.215 con un aumento dello 0,6% sul 2010. Lo si legge nel bilancio sociale Inps presentato oggi.

I lavoratori dipendenti sono 12.874.933 (+0,5% sul 2010) mentre gli autonomi (coltivatori diretti, artigiani e commercianti) sono 4.420.878 (+0,3%). I parasubordinati che contribuiscono effettivamente sono 1.741.000 (+1,9%). Se si guarda alle qualifiche nel biennio 2009-2011 c' è un crollo per gli apprendisti (-14,6%) mentre gli operai tengono (-0,3%). Gli operai, segnala l'Inps, rappresentano con 6.505.337 unità ancora più della metà dei lavoratori dipendenti (-0,3% tra il 2009 e il 2011) mentre gli impiegati con 4.863.350 persone (+0,4% nel biennio) sono il 39,1% dei dipendenti.

Gli apprendisti con appena 488.062 persone nel 2011 (-6% nel 2011, -14,6% nel biennio) rappresentano appena il 3,9% dei dipendenti. I dirigenti del settore privato, diminuiti nel biennio dell'1,7%, sono 122.681, appena l'1% del totale dei lavoratori dipendenti. I quadri, in aumento nel biennio del 2,9%, sono 420.911.

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