Pianifichiamo interventi idraulico-forestali per evitare il dissesto idrogeologico e le frane. Invitiamo il Sindaco di Guardiaregia a sollecitare la Regione Molise sul tema del mancato utilizzo a fini agricoli e industriali delle acque della diga di Arcichiaro, costata 30 milioni di euro e completata da 6 anni.
Portando l'acqua a valle si può produrre energia pulita con una Centrale Idroelettrica e si può mettere a disposizione acqua a prezzi contenuti per gli agricoltori e per le imprese. Ci sono aziende localizzate nella Piana di Bojano e nel Consorzio Industriale che necessitano di forti quantità di acqua e poterne disporre a costi ridotti le agevolerebbe.
Tenere l'Invaso inutilizzato è uno schiaffo alla crisi di questo periodo. Altro tema su cui chiediamo risposte alla Regione Molise è la prevenzione sul dissesto idrogeologico con un piano ambientale di messa in sicurezza delle 22 mila frane censite sul territorio. I rimboschimenti, le opere idraulico-agrarie, la manutenzione dei boschi e delle aree franose, rappresentano il sistema più efficace di prevenzione.
Per questo siamo interessati come associazione ambientalista a capire dall'Assessore all'Agricoltura cosa succederà nel settore della forestazione dopo la fine degli aiuti europei. L'interpellanza del Vice-Presidente della Commissione Lavoro, Michele Petraroia, merita di essere riscontrata sia per rispetto ai 250 operai stagionali impegnati e sia per conoscere come difendiamo il suolo, le colline e le aree boschive.
Tenere l'Invaso inutilizzato è uno schiaffo alla crisi di questo periodo. Altro tema su cui chiediamo risposte alla Regione Molise è la prevenzione sul dissesto idrogeologico con un piano ambientale di messa in sicurezza delle 22 mila frane censite sul territorio. I rimboschimenti, le opere idraulico-agrarie, la manutenzione dei boschi e delle aree franose, rappresentano il sistema più efficace di prevenzione.
Per questo siamo interessati come associazione ambientalista a capire dall'Assessore all'Agricoltura cosa succederà nel settore della forestazione dopo la fine degli aiuti europei. L'interpellanza del Vice-Presidente della Commissione Lavoro, Michele Petraroia, merita di essere riscontrata sia per rispetto ai 250 operai stagionali impegnati e sia per conoscere come difendiamo il suolo, le colline e le aree boschive.
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