Riduzione del numero dei consiglieri regionali. Si proceda!
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo, ha inoltrato una nota al Gabinetto del Ministro degli Interni con cui si sollecitava il riscontro per competenza del quesito riproposto con mie istanze del 10 maggio e del 24 luglio 2012 circa l’immediata ed automatica applicabilità della riduzione del numero dei consiglieri assegnati alla Regione Molise da n. 30 a n. 20 ai sensi della legge n. 148 del 14.09.2011. Infatti stante la mancata previsione numerica del Consiglio nel vigente Statuto del 1971 subentra automaticamente la legge nazionale n. 108 art. 2 comma 1 del 17 febbraio 1968 variata per l’appunto dall’art. 14 del Decreto n.138/2011 convertito nella già menzionata legge 148/2011.
Pertanto in caso di annullamento definitivo delle elezioni regionali da parte del Consiglio di Stato il prossimo 16 ottobre non si potrà che rispettare la nuova norma nazionale di riferimento e resterebbero da accertare le motivazioni amministrative che indussero l’allora Ministro degli Interni On. Roberto Maroni a respingere l’istanza del 18.08.2011 in cui sollecitavo l’immediata applicabilità dell’art. 14 del D.L. 138 del 13.08.2011 già per le elezioni del 16 e 17 ottobre scorso.
Prendo atto che ad oggi non è ancora pervenuta la risposta del Ministero degli Interni al quesito sull’automaticità della riduzione formalizzata dalla Segreteria Generale di Palazzo Chigi il 24 agosto scorso e mi auguro che al più presto giunga tale chiarimento istituzionale propedeutico ad ogni ulteriore e diversa valutazione.
Ciò premesso, al fine di evitare inopportune incomprensioni in una fase amministrativa molto delicata della Regione Molise, non ho alcuna difficoltà ad accogliere l’invito dell’Ufficio Territoriale del Governo ad avviare un percorso di modifica statutaria teso a raggiungere il medesimo obiettivo in tempo utile per il prossimo rinnovo del Consiglio Regionale del Molise. L’importante è che, o per via automatica ed immediata, come mi permetto di sostenere, o attraverso la modifica e la promulgazione del nuovo Statuto, i cittadini molisani alla prossima tornata elettorale vengano messi in condizione di eleggere 20 consiglieri e non 30.
Pertanto in caso di annullamento definitivo delle elezioni regionali da parte del Consiglio di Stato il prossimo 16 ottobre non si potrà che rispettare la nuova norma nazionale di riferimento e resterebbero da accertare le motivazioni amministrative che indussero l’allora Ministro degli Interni On. Roberto Maroni a respingere l’istanza del 18.08.2011 in cui sollecitavo l’immediata applicabilità dell’art. 14 del D.L. 138 del 13.08.2011 già per le elezioni del 16 e 17 ottobre scorso.
Prendo atto che ad oggi non è ancora pervenuta la risposta del Ministero degli Interni al quesito sull’automaticità della riduzione formalizzata dalla Segreteria Generale di Palazzo Chigi il 24 agosto scorso e mi auguro che al più presto giunga tale chiarimento istituzionale propedeutico ad ogni ulteriore e diversa valutazione.
Ciò premesso, al fine di evitare inopportune incomprensioni in una fase amministrativa molto delicata della Regione Molise, non ho alcuna difficoltà ad accogliere l’invito dell’Ufficio Territoriale del Governo ad avviare un percorso di modifica statutaria teso a raggiungere il medesimo obiettivo in tempo utile per il prossimo rinnovo del Consiglio Regionale del Molise. L’importante è che, o per via automatica ed immediata, come mi permetto di sostenere, o attraverso la modifica e la promulgazione del nuovo Statuto, i cittadini molisani alla prossima tornata elettorale vengano messi in condizione di eleggere 20 consiglieri e non 30.
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