domenica 30 settembre 2012

Imu, l'allarme di Fanelli: "Comuni molisani in difficoltà, l'Imu resti nei nostri bilanci"

"Lancio il vero grido d’allarme in questo momento: assistiamo a una scena deprecabile e umiliante. Sono un amministratore ma sugli sprechi, nel panorama nazionale e regionale, avverto personalmente una sensazione di disprezzo verso la pochezza del momento, di comprensione dell’indignazione del comune sentire verso i politici e di voglia di forte ribellione. E nel frattempo la vita dei Comuni molisani diventa più dura".






Lo ha affermato Micaela Fanelli, sindaco di Riccia e membro dell’Ufficio di presidenza nazionale Anci, nel corso di un convegno dal titolo 'L’Imu e le altre novità in materia di tributi locali', che si è tenuto a Campobasso, presso la biblioteca provinciale Albino, alla presenza del sindaco di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo, del responsabile Formazione IFEL, Francesco Monaco,  del responsabile Ufficio Tributi del Comune di Anzio (Rm) – Docente A.N.U.T.E.L., Luigi D’Aprano; moderatore sarà Francesco Tuccio, presidente A.N.U.T.E.L.

"Lo Stato - ha precisato Fanelli - non ci sta chiedendo autonomia per scegliere, ma ci chiede di fare gli esattori. E i milioni riscossi vanno a appannaggio del disavanzo nazionale. Il punto è che non riusciamo a fare cassa nei Comuni per i servizi (asili, trasporti, anziani, ecc.) con quello che stiamo prelevando. Neanche ci viene data l’intera quota che versiamo allo Stato. L’Anci infatti sta chiedendo con forza che l’intera Imu prelevata resti nei nostri bilanci, per darci una boccata di ossigeno in termini di equilibrio finanziario e soprattutto di servizi ai cittadini. Il sacrificio è di tutti – ha evidenziato - ma non capiamo come questo possa cadere sulle spalle dell’ultimo gradino a livello istituzionale, cioè i Comuni, dove peraltro gli sprechi sono bassissimi".

Il 2012 sarà un anno in cui gli addetti agli Uffici Tributi degli Enti Locali dovranno mettere in discussione gran parte delle loro certezze e procedure, per orientarsi verso un radicale cambiamento delle modalità operative di gestione sia dei tributi esistenti che, soprattutto, di quelli che stanno nascendo.

Nel corso del convegno, rivolto principalmente a amministratori, dirigenti, funzionari Uffici tributari e locali, enti locali (sala gremita), la discussione ha avuto il beneficio di approfondire gli aspetti normativi ed operativi delle nuove norme in materia di accertamento e riscossione dei tributi Locali. In particolare si è incentrata sull’Imu (soggetti passivi; oggetto dell’imposta); determinazione base imponibile e imposta; oneri del contribuente; potestà regolamentare del Comune); sul nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (elementi costituenti; differenze con la TARSU e la TIA), e sulla riscossione spontanea e coattiva dei tributi locali (analisi del procedimento di riscossione e possibilità di esternalizzazione delle procedure – evoluzione normativa).

Fanelli ha poi anticipato: "Ora siamo nel vivo delle regole tecniche applicative. Ripeteremo incontri simili, con Ifel e con Anci per aiutare gli amministratori molisani", mentre per quanto riguarda la coattività delle riscossioni ha sottolineato: "Dobbiamo riscuotere in modo uguale per tutti ma colpire chi evade. Inoltre dobbiamo essere umani verso le situazioni difficili, tuttavia questa attenzione ai bisogni dei più deboli non deve rappresentare un abuso ma un sistema organizzato con regole certe e soggetti preposti seri".

Nessun commento: