Solagrital: Scarabeo, Iorio mantenga gli impegni assunti!

I lavoratori della Solagrital, la più importante azienda del settore avicolo molisano sono sul piede di guerra, ma altre centinaia, in tutto il Molise, stanno vivendo un momento di forte preoccupazione per ciò che potrà essere il futuro occupazionale in questa regione.

"Un fenomeno attribuibile principalmente alla crisi economica mondiale, ma acuito dall'inerzia della politica del governo regionale che nel tempo non ha saputo programmare i necessari interventi finanziari, incanalando le risorse a disposizione sempre verso un unica direzione", afferma il Vice segretario del PD molisano, Massimiliano Scarabeo che aggiunge " Il Governatore rispetti in pieno i patti sottoscritti coi lavoratori! Certo, però, se continua così, non gli resta più nessuno da prendere in giro!" 

"Il periodo di ferie è servito soltanto a tenere lontano i riflettori su questioni,  come quella della Solagrital di Bojano, che rischia di diventare un altro "disastro" della politica approssimativa sin qui portata avanti da Michele Iorio. Una politica poco trasparente e molto clientelare, capace di riempire i buchi economici e finanziari di qualche azienda molisana in crisi perenne, ma impreparata a cercare soluzioni idonee, in grado di assicurare ai lavoratori molisani, un futuro occupazionale più tranquillo.

Le preoccupazioni da parte dei lavoratori della Solagrital, ai quali è stato loro promesso un ulteriore aiuto finanziario da parte della Regione Molise, sono legittime, così come lo sono quelle di altri lavoratori di altrettante aziende molisane in crisi! Preoccupazioni che impongono al Governo regionale scelte più eque nell'erogazione dei fondi pubblici a disposizione. Ma a quest'orecchio, Michele Iorio non vuole sentirci e così, nonostante i cospicui finanziamenti regionali, il problema occupazionale in questa regione, resta sempre una perenne emergenza. Occorre anche un'azione politico-amministrativa più proficua nella programmazione degli interventi, capace di generare i presupposti necessari allo sviluppo economico del Molise.

A fronte dunque, delle decine di milioni di Euro erogati dalla Regione, la più grande azienda del settore avicolo molisana, la Solagrital, per l'appunto, potrebbe rischiare grosso e la levata di scudi a difesa dell'occupazione, in una terra già di per se martoriata dalla crisi e dall'assenza di idonee contromisure, suona come l'ennesima  sberla nei confronti di chi, per anni ci ha governato così maldestramente. Intanto i lavoratori non sanno cosa gli riserva il prossimo futuro e continuano a rimanere senza stipendio, danaro che dovrebbe essere erogato proprio dalla Regione Molise a seguito dell'ultimo accordo dello scorso mese di luglio. Ma, a quanto pare, anche questa promessa, rientra tra le tante incompiute di Michele Iorio.

Il Molise non vuole assistere a queste figure da pagliaccio consumate sulla pelle dei lavoratori! il Governatore metta in atto le misure necessarie a garantire ai dipendenti della Solagrital di percepire gli stipendi frutto del proprio lavoro! Un trattamento indegno per gli stessi lavoratori e le loro famiglie, maggiormente acuito se si considerano anche quelli dell'indotto. Le solite pantomime di una classe dirigente incapace di gestire le risorse pubbliche e lo sviluppo di questa regione!  Eppure la Solagrital non è proprio l'ultima azienda italiana nel settore, anzi, va bene la crisi che  ha colpito tutto e tutti, ma il disastro economico ed occupazionale che un suo malaugurato  fallimento potrebbe causare al Molise, andrebbe attribuito esclusivamente alla leggerezza ed incapacità di programmazione del Governo regionale.

Purtoppo, devo aggiungere che questioni occupazionali pendenti, di altrettante aziende molisane in crisi, ce ne sono diverse, non ultima la vertenza Atm che vede coinvolti oltre duecento lavoratori del trasporto pubblico regionale, per questo, Michele Iorio piuttosto che limitarsi alle promesse che poi, come detto, quasi sempre disattende, si adoperi seriamente per risolvere al più presto la questione Solagrital garantendo ai lavoratori di quell'azienda un presente dignitoso: non sia mai che rimandasse apposta la questione per giocarsi la partita a ridosso della prossima campagna elettorale!"