giovedì 23 agosto 2012

Giochi, spesi 44 miliardi (+23,7%)

Sono cifre a nove zeri quelle fatte registrare dal settore giochi in Italia, cifre che tornano di attualità nel giorno in cui la Guardia di finanza ha reso noti gli esiti delle operazioni per contrastare le irregolarità nel settore compiute, fin qui, nel corso del 2012 e in particolare nelle ultime settimane, in concomitanza con le Olimpiadi.




In base alle ultime stime disponibili rese note di recente dai Monopoli dello Stato, nei primi sei mesi dell'anno la raccolta ha raggiunto quota 44 miliardi, registrando un trend positivo rispetto al medesimo periodo 2011 (35 miliardi) con un incremento, in termini percentuali, del 23,7%. La spesa dei giocatori, invece, evidenzia un decremento intorno allo 0,6%.

Nel solo mese di giugno, la raccolta è stata pari a poco meno di 6,8 miliardi, con vincite per 5,2 miliardi e una spesa dei giocatori pari a più di 1,3 miliardi di euro.

Gli apparecchi (new slot e vlt) hanno raccolto in totale 3,8 miliardi, seguiti dai giochi di carte non in torneo (poker cash) con 955 milioni e dalle lotterie, in particolare quelle istantanee come i gratta e vinci, con 801 milioni. Lo storico lotto mantiene alta la posizione rispetto ad altri giochi con una raccolta di 505 milioni.

La Lombardia si conferma la regione dove si spende di più (circa 1,3 miliardi di euro), seguita dal Lazio (792 milioni) e Campania (656 milioni).

Anche nel semestre, gli apparecchi sono il settore con la maggiore raccolta: 24,4 miliardi (quattro miliardi in più del 2011) comprese le vlt che da sole hanno raddoppiato passando da 5,3 miliardi a 10,4 miliardi. In calo bingo, giochi a base ippica e sportiva, lotterie, lotto e giochi numerici a totalizzatore (come il superenalotto).

In aumento i giochi di abilità online, mentre il poker cash, che nel primo semestre 2011 non era ancora a disposizione, nei primi sei mesi di quest'anno ha raccolto 6,5 miliardi.







Fonte: Televideo.rai.it

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