Ragazzino di 14 anni, di Campobasso, ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Martino di Genova.
Erano andati a giocare al pallone nella cava di Camaldoli , sulle alture di San Fruttuoso. Poi, hanno deciso di arrampicarsi fino ai forti. Ma quel cambiamento di programma è quasi costato la vita a un ragazzino di 14 anni, di Campobasso, ricoverato adesso in prognosi riservata all’ospedale San Martino. Ha diversi traumi e fratture, dopo un volo di 18 metri lungo la scarpata: è in coma farmacologico.
L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri. I cinque, due maggiorenni, e tre minorenni di 12, 13 e 14 anni, si sono allontanati dai genitori per andare a giocare. Finita la partita, il gruppo decide di andare a visitare i forti: i più piccoli scelgono di arrampicarsi lungo la parete rocciosa, mentre gli altri due si incamminano lungo il sentiero. Ma dopo un pò, i tre si rendono conto che la parete è troppo difficile da scalare e cercano di tornare indietro.
Il quattordicenne, però, precipita da 18 metri, mentre gli altri due riescono ad aggrapparsi a dei massi. Il terrore nei loro volti, dopo aver visto il proprio amico cadere nel vuoto, è ancora impresso negli occhi dei soccorritori.
Per salvarli è intervenuto l’elicottero dei vigili del fuoco, oltre ai medici del 118. I due più piccoli sono stati ricoverati all’ospedale Gaslini per gli accertamenti. Erano spaventati quando sono riusciti a recuperarli, ma non hanno riportato ferite. In un primo momento è stato difficile per i vigili del fuoco riuscire a individuare il quattordicenne. Ma poi i pompieri sono riusciti a calarsi e ad assistere il giovane assicurandolo alla barella.
L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri. I cinque, due maggiorenni, e tre minorenni di 12, 13 e 14 anni, si sono allontanati dai genitori per andare a giocare. Finita la partita, il gruppo decide di andare a visitare i forti: i più piccoli scelgono di arrampicarsi lungo la parete rocciosa, mentre gli altri due si incamminano lungo il sentiero. Ma dopo un pò, i tre si rendono conto che la parete è troppo difficile da scalare e cercano di tornare indietro.
Il quattordicenne, però, precipita da 18 metri, mentre gli altri due riescono ad aggrapparsi a dei massi. Il terrore nei loro volti, dopo aver visto il proprio amico cadere nel vuoto, è ancora impresso negli occhi dei soccorritori.
Per salvarli è intervenuto l’elicottero dei vigili del fuoco, oltre ai medici del 118. I due più piccoli sono stati ricoverati all’ospedale Gaslini per gli accertamenti. Erano spaventati quando sono riusciti a recuperarli, ma non hanno riportato ferite. In un primo momento è stato difficile per i vigili del fuoco riuscire a individuare il quattordicenne. Ma poi i pompieri sono riusciti a calarsi e ad assistere il giovane assicurandolo alla barella.
Fonte: ilsecoloxix.it
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