Complice quasi certamente la crisi economica, dopo tre anni di flessione, tornano a crescere i reati in Italia. La graduatoria è stata stilata in base all’incidenza dei reati denunciati in rapporto alla popolazione (ogni 100mila abitanti), con il numero totale dei reati rilevato in ciascuna. Isernia è al 76esimo posto (3.294 - 2.922); Campobasso è al 90esimo posto (2.956 - 6.831). Dati2011
Nel 2011 sono ammontati a 2,76 milioni contro i 2,62 del 2010, con una
crescita del +5,4%. È quanto emerge dall'elaborazione pubblicata oggi su
Il Sole 24 Ore sulla base degli ultimi dati del ministero dell'Interno
sui delitti denunciati dalle forze di polizia all'autorità giudiziaria.
In particolare, i furti nelle abitazioni sono aumentati del 21%, arrivando a quota 205 mila; crescita analoga per le rapine, soprattutto ai negozi, che ammontano a oltre 40 mila. I Borseggi sono stati 134 mila, gli scippi, quasi 17.700, sono saliti rispettivamente del 16% e del 24%. Milano ha la più alta incidenza di reati in rapporto alla popolazione: 7.360 ogni 100 mila abitanti, ed è prima per volumi, seguita da Roma. Napoli è invece al primo posto per le truffe (353 ogni 100 mila abitanti) e per le rapine (270 ogni 100 mila persone); negli scippi è invece seconda solo a Catania (quasi 100 ogni 100 mila persone) che svetta anche per furti di autovetture. La piaga dei borseggi, infine, colpisce soprattutto Genova, Bologna, Milano e Rimini mentre le abitazioni più visitate dai ladri sono a Lucca, Pisa e Pavia.
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