Le insolvenze bancarie in capo alle imprese italiane hanno sfiorato a maggio scorso gli 84 miliardi di euro (83,691 mld).
Lo ha reso noto la Cgia di Mestre calcolando che rispetto all'inizio dell'estate 2011, le sofferenze sono aumentate in termini assoluti di 10,1 mld (+13,8%). Probabilmente tale situazione ha indotto moltissime banche italiane a ridurre progressivamente gli impieghi: sempre nello stesso periodo, l'erogazione dei prestiti è scesa del 2% (pari a -20,25 miliardi). Sempre secondo la Cgia i prestiti bancari alle famiglie e alle imprese sono diminuiti complessivamente di 9,2 mld.
Nessun commento:
Posta un commento