Ho appreso dagli organi di stampa di una inchiesta nei confronti del responsabile e dei volontari della protezione civile del comune di Isernia. Esprimo piena solidarietà a costoro, coinvolti senza colpa in una vicenda che – sono sicuro – verrà chiarita al più presto.
Quale ex dirigente del V settore, un settore che inglobava anche il servizio di protezione civile, ribadisco la totale limpidezza di tutte le procedure amministrative e di tutte le attività operative, sempre svolte in assoluta trasparenza e nell’esclusivo interesse della città e dei cittadini.
L’azione dei volontari è stata importante sia per il loro ausilio disinteressato sia per risultare occasione d’un reinserimento sociale di chi maggiormente ha sofferto il disagio personale ed il grave momento di recessione.
Non comprendo, quindi, le maldicenze di coloro che, pur dichiarandosi sensibili nei confronti delle problematiche dei volontari non hanno mai risposto positivamente alle loro aspettative ma, anzi, ne hanno boicottato l’impegno e mortificato la dignità umana.
Qualche detrattore ha finanche parlato di “piccola Bertolaso spa” come a voler marchiare la mia disonestà e di questi cittadini esemplari che insieme al sottoscritto si sono adoperati per il bene comune volontariamente e con enorme spirito di sacrificio.
Mentre da un lato ci sono persone che con enorme altruismo lavorano per la propria città; dall’altro, purtroppo, ci sono equivoci personaggi che trascorrono i giorni solo ad elaborare dossieraggi falsi e calunniosi
Chi distingue il bene dal male, sa da quale parte stanno i primi e dove mandare i secondi.
Per concludere, un abbraccio a Massimo Priolo, volontario esemplare del Gruppo Comunale di protezione Civile del Comune di Isernia, a cui sono vicino con profondo affetto, sicuro che presto tornerà con la sua divisa gialla tra i bambini della nostra città.
L’azione dei volontari è stata importante sia per il loro ausilio disinteressato sia per risultare occasione d’un reinserimento sociale di chi maggiormente ha sofferto il disagio personale ed il grave momento di recessione.
Non comprendo, quindi, le maldicenze di coloro che, pur dichiarandosi sensibili nei confronti delle problematiche dei volontari non hanno mai risposto positivamente alle loro aspettative ma, anzi, ne hanno boicottato l’impegno e mortificato la dignità umana.
Qualche detrattore ha finanche parlato di “piccola Bertolaso spa” come a voler marchiare la mia disonestà e di questi cittadini esemplari che insieme al sottoscritto si sono adoperati per il bene comune volontariamente e con enorme spirito di sacrificio.
Mentre da un lato ci sono persone che con enorme altruismo lavorano per la propria città; dall’altro, purtroppo, ci sono equivoci personaggi che trascorrono i giorni solo ad elaborare dossieraggi falsi e calunniosi
Chi distingue il bene dal male, sa da quale parte stanno i primi e dove mandare i secondi.
Per concludere, un abbraccio a Massimo Priolo, volontario esemplare del Gruppo Comunale di protezione Civile del Comune di Isernia, a cui sono vicino con profondo affetto, sicuro che presto tornerà con la sua divisa gialla tra i bambini della nostra città.
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