Dopo gli spiacevoli episodi degli ultimi mesi, l’amministrazione comunale di Riccia passa all’azione e studia i primi provvedimenti. Già predisposto un piano di videosorveglianza. Fanelli scrive al prefetto di Campobasso Trotta: “Necessaria l’attivazione del Protocollo sicurezza. I cittadini sono sgomenti, ora occorre un fronte comune per implementare misure di prevenzione più incisive per contrastare il fenomeno”.
“L’attivazione del Protocollo sicurezza e dell’avvio della sperimentazione della videosorveglianza sono fortemente necessari, così come una più incisiva attività delle forze dell’ordine sul territorio”. Lo afferma il sindaco di Riccia, Micaela Fanelli, in una lettera scritta al Prefetto di Campobasso Stefano Trotta, alla luce dei gravi episodi che si sono verificati negli ultimi mesi nel territorio comunale, ossia atti di vandalismo e furti nelle abitazioni durante le ore notturne mentre i cittadini dormivano. Tra l’altro, l’ennesimo episodio di furto si è verificato nella notte tra il 3 e il 4 giugno, e questa volta le famiglie colpite sono state quattro.
“Tale fenomeno – ha evidenziato Fanelli nella lettera - crea sgomento sia tra i cittadini, i quali sono davvero turbati perché avvertono di trovarsi in una situazione di sostanziale impotenza, sia nelle diverse istituzioni, perché tutti noi ci sentiamo investiti di grandi responsabilità nei confronti dei cittadini e tali avvenimenti rafforzano maggiormente in noi l’obbligo di fare di più per salvaguardare la serenità e la sicurezza di tutti”.
L’amministrazione comunale ha già predisposto in tempi brevi uno studio di fattibilità per un sistema di videosorveglianza, e presto incontrerà la Prefettura per verificarne l’attuazione concreta. “Si tratta – ha dichiarato il sindaco - di una sperimentazione nazionale e locale che vede come beneficiari i Comuni più grandi del Molise. Una misura di prevenzione che potrebbe dimostrarsi molto utile”.
Ha poi aggiunto: “Se alla grave crisi economica che il nostro Paese sta attraversando, aggiungiamo una diffusa percezione di insicurezza sociale, determiniamo una pericolosa sfiducia nelle Istituzioni con le conseguenze fortemente negative alle quali purtroppo stiamo già assistendo in questi anni bui. Riponiamo – ha sottolineato Fanelli - ampia fiducia nel Prefetto Trotta e nelle forze dell’ordine. A lui chiediamo un sostegno per stimolare un’azione più coordinata ed efficace delle forze dell’ordine: solo così la sostanziale tranquillità di quest’area potrà continuare ad essere preservata”.
“Tale fenomeno – ha evidenziato Fanelli nella lettera - crea sgomento sia tra i cittadini, i quali sono davvero turbati perché avvertono di trovarsi in una situazione di sostanziale impotenza, sia nelle diverse istituzioni, perché tutti noi ci sentiamo investiti di grandi responsabilità nei confronti dei cittadini e tali avvenimenti rafforzano maggiormente in noi l’obbligo di fare di più per salvaguardare la serenità e la sicurezza di tutti”.
L’amministrazione comunale ha già predisposto in tempi brevi uno studio di fattibilità per un sistema di videosorveglianza, e presto incontrerà la Prefettura per verificarne l’attuazione concreta. “Si tratta – ha dichiarato il sindaco - di una sperimentazione nazionale e locale che vede come beneficiari i Comuni più grandi del Molise. Una misura di prevenzione che potrebbe dimostrarsi molto utile”.
Ha poi aggiunto: “Se alla grave crisi economica che il nostro Paese sta attraversando, aggiungiamo una diffusa percezione di insicurezza sociale, determiniamo una pericolosa sfiducia nelle Istituzioni con le conseguenze fortemente negative alle quali purtroppo stiamo già assistendo in questi anni bui. Riponiamo – ha sottolineato Fanelli - ampia fiducia nel Prefetto Trotta e nelle forze dell’ordine. A lui chiediamo un sostegno per stimolare un’azione più coordinata ed efficace delle forze dell’ordine: solo così la sostanziale tranquillità di quest’area potrà continuare ad essere preservata”.
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