Oggi pomeriggio, alle ore 18, debutto della nazionale italiana negli Europei di Polonia e Ucraina.
«Sono riuscito a dormire un’ora prima dell’allenamento. Mi sento felice come un bambino che ha fatto tutti i compiti». Cesare Prandelli entra in scena nella baia di Danzica senza alcuna paura. Anche se, nel pomeriggio del debutto, avrà di fronte la Spagna campione del mondo e d’Europa. «So che abbiamo lavorato bene e questo mi fa stare tranquillo». Si presenta, dunque, con la consapevolezza che l’Italia può avere un ruolo da protagonista. «Se puntiamo sul gioco, se siamo sinergici, diventiamo competitivi».
L’Italia modifica il suo sistema di gioco, optando per quello più prudente della Juve campione d’Italia, ma non si difenderà. È qui per comportarsi come fa di solito la Spagna, la prima avversaria di questa nuova avventura.
È la certezza più grande, anche se ha dovuto cambiare assetto, per ritrovare l’equilibrio, passando dal 4-3-1-2 al 3-5-2. «Perché le sensazioni sono buone. Siamo da tempo accompagnati dal pessimismo. Ma non ci infastidisce. Anzi ci stimola. Vogliamo sovvertirlo» avverte il cittì azzurro che non vede l’ora di scoprire il suo primo Europeo. «In campo avvertirò emozione e tensione. Normali in queste competizioni».
L’Italia modifica il suo sistema di gioco, optando per quello più prudente della Juve campione d’Italia, ma non si difenderà. È qui per comportarsi come fa di solito la Spagna, la prima avversaria di questa nuova avventura.
È la certezza più grande, anche se ha dovuto cambiare assetto, per ritrovare l’equilibrio, passando dal 4-3-1-2 al 3-5-2. «Perché le sensazioni sono buone. Siamo da tempo accompagnati dal pessimismo. Ma non ci infastidisce. Anzi ci stimola. Vogliamo sovvertirlo» avverte il cittì azzurro che non vede l’ora di scoprire il suo primo Europeo. «In campo avvertirò emozione e tensione. Normali in queste competizioni».

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