mercoledì 16 maggio 2012

Tentò di estorcere denaro al consigliere regionale Massimo Romano. Ignazio Annunziata rinviato a giudizio

Le accuse rivolte all'editore della Gazzetta del Molise free press Ignazio Annunziata, sono: tentata estorsione e minacce, al consigliere regionale Massimo Romano e nei confronti dell'avvocato Pino Ruta, per quest'ultimo si prefigura anche l'ingiuria.









Ignazio Annunziata è stato rinviato a giudizio dal gup Libera Maria Rosaria Rinaldi. Dovrà rispondere di tentata estorsione, minacce e ingiurie, nel processo che lo vede imputato e che si svolgerà davanti al Tribunale collegiale dal 4 dicembre in poi.

I fatti che vedono coinvolto l'editore sono riferiti alla campagna elettorale per le comunali di Campobasso del 2009, quando Massimo Romano si candidò a sindaco con l'Italia dei Valori contrapponendosi a Gino Di Bartolomeo.

Secondo le accuse, Ignazio Annunziata avrebbe chiesto a Massimo Romano, il pagamento di somme di denaro in cambio della pubblicità elettorale, ma il consigliere regionale si rifiutò di pagare. L'editore Annunziata aveva iniziato una campagna stampa contro il consigliere regionale Romano, in più lo apostrofava come il "bojanese che voleva fare il sindaco a Campobasso".

In un'occasione, Romano e il suo legale, Pino Ruta, hanno anche incontrato Annunziata, il quale avrebbe continuato con le minacce e le richieste di denaro in cambio di pubblicità. Le richieste dell' Annunziata, sono state respinte da entrambi e a quel punto l'editore avrebbe offeso pesantemente l'avvocato Ruta.

L'avvocato di Ignazio Annunziata, Angelo Piunno, ha chiesto il proscioglimento, ma la richiesta è stata respinta. Massimo Romano e Pino Ruta si sono invece costituiti parte civile tramite l'avvocato Fabio Del Vecchio. In caso di condanna chiederanno anche un risarcimento danni.

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