Il Ministro Passera assicuri il rispetto del pluralismo e salvaguardi, ai sensi di legge, le TV locali nelle piccole regioni.
La confusione che si è determinata nel passaggio al digitale terrestre mette a rischio il futuro delle emittenti televisive locali molisane aggredite selvaggiamente da competitori esterni in modo sleale e violento.
Sussiste la possibilità di una crisi imprenditoriale oggettiva delle emittenti regionali con perdite di posti di lavoro e arretramento democratico sul terreno del pluralismo del sistema informativo.
Non è accettabile che operatori radiotelevisivi di regioni confinanti con procedure di dubbia correttezza occupino spazi e frequenze senza averne titolo, approfittando del caos che si è creato.
Per queste ragioni, stante l’anomala situazione istituzionale della Regione Molise, sollecito gli Uffici Territoriali del Governo di Campobasso e di Isernia, a trasmettere una nota di preoccupazione al Ministro dello Sviluppo Economico, Dott. Corrado Passera, a salvaguardia della dignità del Molise e dei diritti del territorio.
Sussiste la possibilità di una crisi imprenditoriale oggettiva delle emittenti regionali con perdite di posti di lavoro e arretramento democratico sul terreno del pluralismo del sistema informativo.
Non è accettabile che operatori radiotelevisivi di regioni confinanti con procedure di dubbia correttezza occupino spazi e frequenze senza averne titolo, approfittando del caos che si è creato.
Per queste ragioni, stante l’anomala situazione istituzionale della Regione Molise, sollecito gli Uffici Territoriali del Governo di Campobasso e di Isernia, a trasmettere una nota di preoccupazione al Ministro dello Sviluppo Economico, Dott. Corrado Passera, a salvaguardia della dignità del Molise e dei diritti del territorio.
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