Domenica 20 maggio, alle ore 17, nella sala delle esposizioni dell’auditorium di Isernia, verrà inaugurata la mostra «L’opposto e l’1, l’1 e l’opposto» dell’artista Giulia di Filippi.
L’evento è stato curato da Maria Stella Rossi ed è stato organizzato col patrocinio del Comune di Isernia.
Tema della mostra è la Legge degli Opposti, secondo cui l’universo si muoverebbe seguendo regole e finalità binarie o bipolari, esprimendo dualità cromatiche, numeriche, lessicali, simboliche, figurative, eccetera.
Giulia di Filippi espone per la prima volta ad Isernia ma vanta una lunga attività. Una monografia della sua esperienza artistica è stata pubblicata nella collana “Presenze” dell’editore Giorgio Mondadori. Sue opere sono presenti in musei, pinacoteche e collezioni private. Vanta molte “personali”, fra cui “Luce lontana” (Castel dell'Ovo, Napoli, 1991) e “Luce e luce” (Curzon gallery, Florida).
Nel 2000, di Filippi ha firmato il manifesto per l’apertura del Museo ambientale a Pantelleria e ricevuto il “Premio ambiente”. Nel 2001 ha elaborato la serie “Verso1”, proposta al Palais des Festivals di Cannes; la stessa mostra, nel luglio 2002, è stata ospitata nel Museo Emilio Greco di Sabaudia e il mese successivo nella galleria Wunderkammer di Bergamo.
Nel 2005, l’artista s’è dedicata allo studio della geometria sacra, dando vita ad un lavoro multimediale chiamato “Archetipi universali”. Fra il 2007 e il 2008, l’indagine s’è orientata verso la filosofia dello Stile e la filosofia dell’Eros, e sono in tal modo nati “Erosophy” ed “Eros fabulaes”. Nel 2009 ha lavorato ad una ricerca intorno agli “Spazi alchemici” e nel 2010 ha realizzato una serie di opere sulla polisensorialità. Nel 2010 ha partecipato alla Biennale di Venezia con due lavori che riguardano la “legge degli opposti”. Lo sviluppo creativo di questo tema è alla base della mostra che sarà inaugurata domenica prossima a Isernia e che rimarrà aperta fino al 10 giugno.
U.S.
Comune di Isernia
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