L’assessore comunale Vincenzo Bucci informa su alcuni interventi che sta portando avanti sin da quando era consigliere comunale con speciali deleghe assegnategli dal sindaco Melogli.
In particolare, a breve saranno conclusi i lavori di riconversione e di nuova destinazione d’uso del parcheggio sotterraneo multipiano di via Giovanni Paolo II, che verrà adibito ad autorimessa e deposito dei mezzi comunali del settore lavori pubblici e del settore ambiente.
«Il parcheggio multipiano – dichiara Bucci – versava ormai in uno stato di fatiscenza totale. Pensato senza alcun criterio urbanistico e funzionale da un paio di personaggi delle vecchie giunte di centro-sinistra, la struttura era stata fatta costruire da costoro con ampio sperpero di denaro pubblico e poi completamente abbandonata, diventando ritrovo abituale di tossicodipendenti. Le infiltrazioni d’acqua e la presenza di topi, grossi aracnidi e insetti nocivi hanno col tempo accresciuto il suo degrado. I cittadini, pertanto, più volte ci hanno chiesto di porre rimedio al problema. Così è stata decisa la nuova destinazione, quanto mai utile a salvaguardare il patrimonio degli autoveicoli e delle attrezzature comunali».
Il completamento delle opere di riconversione del parcheggio consentirà anche di liberare alcune aree a cielo aperto (come ad esempio quella lungo via Sant’Ippolito) in cui si conservano materiali inutilizzati e incustoditi da anni.
«Il parcheggio multipiano – dichiara Bucci – versava ormai in uno stato di fatiscenza totale. Pensato senza alcun criterio urbanistico e funzionale da un paio di personaggi delle vecchie giunte di centro-sinistra, la struttura era stata fatta costruire da costoro con ampio sperpero di denaro pubblico e poi completamente abbandonata, diventando ritrovo abituale di tossicodipendenti. Le infiltrazioni d’acqua e la presenza di topi, grossi aracnidi e insetti nocivi hanno col tempo accresciuto il suo degrado. I cittadini, pertanto, più volte ci hanno chiesto di porre rimedio al problema. Così è stata decisa la nuova destinazione, quanto mai utile a salvaguardare il patrimonio degli autoveicoli e delle attrezzature comunali».
Il completamento delle opere di riconversione del parcheggio consentirà anche di liberare alcune aree a cielo aperto (come ad esempio quella lungo via Sant’Ippolito) in cui si conservano materiali inutilizzati e incustoditi da anni.
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