lunedì 2 aprile 2012

Frattura replica a Vitagliano: qual è la sanità che lei, forza di Governo, ha in mente?

Mi spiace tediare i molisani con continui botta e risposta ma non posso che replicare alle esternazioni domenicali dell’assessore Vitagliano che ha ritenuto dover commentare le opinioni che ho espresso a margine dell’ennesima bella figura fatta in tema di Sanità dalla nostra purtroppo vituperata regione.









L’assessore, probabilmente subito dopo il riposino pomeridiano, ha diramato con un tweet il suo pensiero condito, come troppo spesso accade, da frasi fatte e da domande imbarazzanti visto che sono rivolte, a mio modesto avviso, ai destinatari sbagliati. 

Il titolare delle deleghe alla Programmazione e al Bilancio -  braccio destro del governatore Iorio da anni e per questo motivo profondo conoscitore delle politiche messe in atto prima, durante e dopo il Piano di rientro dal deficit (adottato con delibera di Giunta Regionale il 30 marzo 2007) -  mi accusa di parlare di ricette salvifiche ma di non aver alcuna reale opinione in merito alla questione che attanaglia i molisani tutti, con effetti evidenti soprattutto sull’economia di migliaia di famiglie e imprese a fronte della fortissima imposizione fiscale derivante dalla necessità di rimettere i conti in ordine.

Nel suo solito intercalare da professore emerito, l’assessore Vitagliano elenca una serie di domande alle quali di certo dovrebbe, egli per primo, delle risposte. E non solo agli esponenti di minoranza…

L’assessore afferma che “Iorio governa la sanità molisana da commissario, accompagnato da 2 subcommissari con deleghe specifiche”: è il caso di ricordare che il Governo centrale, a fronte degli sprechi e del pauroso deficit accumulato nel periodo in cui lo stesso era componente dell’Esecutivo, ha dovuto necessariamente prendere in mano le redini del settore cercando di rimettere in sesto le politiche sanitarie regionali?

A chi sono imputabili le scelte che hanno portato il Molise alla situazione sanitaria che conosciamo purtroppo tutti?

Si è trattato per caso di scelte condivise con le minoranze che si sono succedute negli anni nel corso dei quali l'assessore ha sempre ricoperto ruoli di vertice nel Governo della regione?

Non posso che rimarcare anche l’esternazione-boomerang dell’assessore affabulatore relativamente alle difficoltà, incontrate negli anni nel mettere in pratica scelte e decisioni in tema di Sanità causate da resistenze, interessi, ingerenze della politica, abitudini e campanili.

Finalmente! Non posso che sentirmi sollevato da questa tardiva presa di coscienza che l’assessore Vitagliano ammette di aver compiuto in un tranquillo pomeriggio domenicale.

Mettere nero su bianco quello che fino ad oggi è stato uno degli argomenti delle opposizioni non può che farci piacere. Sapere che la Sanità molisana è stata governata (e forse lo è ancora oggi) da interessi e ingerenze della politica mi sembra davvero un ottimo passo in avanti. Ma, al contempo, appare evidente che questa riflessione andrebbe condivisa con altri interlocutori, quelli con i quali l’assessore Vitagliano ha governato e governa ancora i processi e il futuro del Molise!!!

Impagabile poi il Vitagliano-pensiero sul chi fa sbaglia, chi non fa non sbaglia: al momento tocca a voi spiegare la ratio del vostro agire. Troppo facile accusare gli altri di non avere idee e proposte per evitare di dover rimarcare le motivazioni e la qualità delle scelte fatte fino ad oggi e i cui effetti si faranno sentire per molto tempo ancora.

Il disco dell’assessore Vitagliano  è sempre lo stesso e risulta buono per tutte le stagioni: la colpa è sempre della minoranza che con il dileggio, la denigrazione e la denuncia esaspera atti e situazioni per il proprio tornaconto personale e di partito.

Naturale quindi che il pensiero rimandi alle scelte compiute fino ad oggi da chi accusa gli altri: a chi ha giovato – per proprio tornaconto personale e di partito - agire indisturbato (dando vita a reparti doppione, primariati familiari, assunzioni facilitate e consulenze da capogiro) per undici anni?

Oggi i molisani tutti, alle prese con una tassazione che soffoca famiglie e imprese e impedisce serenità e raggiungimento di obiettivi, guardano quella luna che voi, caro assessore Vitagliano, avete  dipinto per tutti noi.

Ci dica assessore, una volta per tutte: qual è la Sanità che lei, forza di Governo,  ha in mente?

Non sottragga tempo prezioso alle sue domeniche per replicare a chi non sbaglia perché non fa. Illumini lei il nostro cammino così come accade da undici anni e ci dica, una volta per tutte,  di chi è la colpa dell’ennesimo scempio che rischia di consumarsi ai nostri danni.

Ce la indichi lei la luna, dall’alto del suo ruolo inossidabile, senza perdersi dietro il dito che la indica…

Stia tranquillo, comunque, caro assessore: come già accaduto in questi mesi, il centrosinistra presenterà in aula una proposta condivisa,  dimensionata sulle effettive esigenze del territorio e calibrata sulle reali disponibilità finanziarie  affinché  sia l’intero Consiglio a  valutarla.

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