Paolo Marinucci, consigliere al Comune di Termoli, sollecita l'amministrazione sul tema delle fonti rinnovabili.
Con calma non c'è fretta!
E' passato quasi un mese e la mia mozione sulle fonti rinnovabili, con richiesta di rinvio in commissione, langue desolata in qualche cassetto.
Ma non c'è fretta tanto a questa Amministrazione non interessa intervenire con progettualità innovative per “liberare” fondi per il welfare o il tessuto economico/turistico.
Questa Amministrazione non ha ancora capito che alla carenza di fondi dallo Stato deve corrispondere una “imprenditorialità” nuova degli enti pubblici che smettono di privilegiare gli affidamenti a terzi e iniziano a “guadagnare” con azioni innovative e progettuali nei servizi e nelle spese correnti dell'amministrazione.
Comunque, solo per informazione, presso la Cassa Depositi e Prestiti http://www.cassaddpp.it/cdp/Areagenerale/FondoKyoto/index.htm è istituito un fondo rotativo, dell'ammontare complessivo di circa 600 mln di euro, per il finanziamento delle misure di riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra, finalizzate all'attuazione del Protocollo di Kyoto.
Tali finanziamenti hanno una durata tra i 3 e i 15 anni per i soggetti pubblici. Ma soprattutto hanno un tasso di interesse dello 0,50%.
Caro Di Brino, fai pure con calma così Termoli perderà anche questo treno!
Paolo Marinucci
Consigliere Comunale, Termoli
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