lunedì 6 ottobre 2014

Fisco, Contribuenti.it: 10 principi per riforma fiscale



Sono stati presentati ieri a Capri dall’Associazione Contribuenti Italiani i 10 principi cardine per conformare il fisco italiano agli standard europei e dare piena attuazione allo Statuto dei diritti del Contribuente. I 10 principi tributari sono stati elaborati dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche “Antonella Di Benedetto” di KRLS Network of Business Ethics per Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani sulla base di una accurata indagine effettuata confrontando le legislazioni tributarie dei principali paesi europei con quella nazionale.


Ecco i 10 principi cardine proposti da Contribuenti.it per sottoscrivere un nuovo patto tra Fisco e Contribuenti:

1. Compensazione crediti/debiti tributari: dare immediata attuazione all’art. 8 dello Statuto del Contribuente per permettere ai contribuenti di estinguere l’obbligazione tributaria anche mediante compensazione dei crediti.

2. Sanzioni fiscali: Le sanzioni amministrative non devono superare la soglia del 15% dell’imposta evasa, come stabilito dalla Corte EDU.

3. Riscossione: Proporzionalità dell’uso dei mezzi espropriativi (ganasce fiscali, pignoramenti, ipoteche) e divieto di cumulo.

4. Certezza dei diritti del contribuente: Le disposizioni delle norme contenute nello Statuto del Contribuente non devono essere mai derogate.

5. Interessi moratori: Gli interessi moratori non possono mai essere richiesti per inerzia dell’Amministrazione Finanziaria.

6. Esecuzione: Uniformare l’esecuzione tributaria a quella civile, consentendo al contribuente di avvalersi di tutte le norme previste dal codice di rito.

7. Rateizzazione dei pagamenti: Le rate devono adeguarsi sempre all’Isee del contribuente, senza limiti temporali.

8. Spese legali: Consentire la deducibilità in UNICO o 730 dei costi sostenuti per la difesa tributaria.

9.
Penale: Maggiorare le sanzioni penali ai grandi evasori fiscali che esportano capitali all’estero.

10.
Incentivi fiscali: Abolire qualsiasi incentivo fiscale alle imprese che non producono in Italia.

“Per stroncare l’evasione fiscale serve un patto tra fisco e contribuenti – ha concluso Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani – che sia basato sull’equità fiscale, sulla correttezza tra le parti e sulla certezza del diritto”.

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