mercoledì 10 settembre 2014

Sesto Campano, la Forestale sequestra fabbricato abusivo



Continuano a tutto campo, in maniera incessante ed efficace, i controlli per la salvaguardia dell'ambiente da parte del Corpo forestale dello Stato. Controlli e verifiche che vanno dal contrasto allo smaltimento illecito dei rifiuti, passando per la lotta all'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo, all'attività di antibracconaggio, fino all'attività di prevenzione degli incendi boschivi. 


Quest'ultima, per la verità, nella stagione in corso, è stata, fino a questo momento, meno impegnativa rispetto agli anni passati, complici le frequenti piogge e senza dubbio la forza deterrente dell'arresto dell'incendiario dello "Stingone", mediante l'ausilio delle telecamere, nell'estate scorsa. Questa volta le attività ed i servizi svolti dal Nipaf e dal Comando stazione forestale di Venafro, a tutela del paesaggio, hanno portato alla scoperta di diversi abusi edilizi consumati in più comuni della provincia di Isernia: Pozzilli, Conca Casale e Sesto Campano.

Il più grave di questi è sicuramente quello rilevato a Sesto Campano, dove una quarantatreenne, R.G., è stata deferita all'Autorità giudiziaria per aver proceduto, in assenza del permesso a costruire e dei titoli autorizzativi, alla ristrutturazione ed ampliamento di un fabbricato preesistente ed alla sopraelevazione dello stesso mediante la realizzazione di un piano ex novo, con annessi colonne e terrazzi. A seguito degli accertamenti eseguiti dal Corpo forestale dello Stato, anche mediante l'acquisizione di informazioni presso l'Ufficio tecnico del Comune di Sesto Campano, che hanno confermato l'assoluta abusività dell'opera, è scattata immediatamente la denuncia a carico della quarantreenne per i reati di abuso edilizio e violazione del vincolo paesaggistico.

Il Sostituto Procuratore dott. F. Scioli, il quale coordina le indagini, ha subito chiesto ed ottenuto dal GIP il sequestro preventivo dell'intero fabbricato abusivo. All'esecuzione della misura cautelare hanno provveduto nella giornata di ieri gli uomini del Comando stazione forestale di Venafro. Le indagini sono tutt'ora in corso e non si esclude che dagli ulteriori accertamenti possano emergere altre irregolarità.

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