Riunione del direttivo
provinciale di Isernia del Partito Democratico questo pomeriggio, convocato dal
presidente provinciale Alfonso Di Iorio. All’ordine del giorno, le riflessioni
in merito all’assemblea regionale di Ferrazzano tenutasi domenica scorsa, nella
quale, la segretaria regionale, procedendo all’approvazione della variazione
statutaria del partito, avrebbe commesso delle palesi illegittimità. Tali
violazioni, riferite al voto – avrebbero votato la variazione statutaria
persone non presenti – sono state denunciate apertamente dalla presidente del
Pd regionale On. Laura Venittelli che ha chiesto, formalmente, le dimissioni del
sindaco di Riccia. Nell’assemblea isernina, gli iscritti presenti, sia legati alla
linea renziana della Fanelli che i membri minoritari al partito, hanno all’unanimità,
preso atto che nessun avente diritto al voto di domenica, e nessun rappresentante
di circolo aveva ricevuto, preliminarmente, la relativa bozza di statuto,
necessaria a valutarne i contenuti e successivamente convincersi se approvarlo o
meno con il voto in assemblea.
Anche il Pd isernino,
quindi, è coeso nello stigmatizzare il modus operandi del segretario regionale
del partito ed esige chiarezza comportamentale ed etica politica. Tale
posizione, si unisce alla richiesta formale dell’On Venittelli di entrare in
possesso dei verbali e di tutti i documenti, relativi alla votazione presumibilmente
“taroccata” per la variazione statutaria di domenica scorsa. Documenti che sono
stati negati alla Venittelli dal segretario Fanelli, già da domenica nel post
voto.
P.T.
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